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C C Tung (OOIL): troppo pessimismo ha danneggiato il mercato del trasporto containerizzato
Il gruppo ha chiuso il 2006 con un utile netto di 581,1 milioni di dollari (-10,8%)
9 marzo 2007
Il gruppo Orient Overseas (International) Ltd. (OOIL) di Hong Kong, che opera nel settore armatoriale e logistico attraverso le filiali OOCL e OOCL Logistics e nel settore immobiliare, ha archiviato il 2006 con un utile netto di 581,1 milioni di dollari, con un calo del 10,8% rispetto all'anno precedente. Escluso il risultato generato dalla divisione terminalistico-portuale, che il gruppo ha recentemente ceduto alla Ontario Teachers' Pension Plan per 2,35 miliardi di dollari (inforMARE del 24 novembre 2006), l'utile netto è ammontato a 528,3 milioni di dollari, con una flessione del 14% sul 2005.
I ricavi si sono attestati a 4.609,7 milioni di dollari (+6,1%) e l'utile operativo a 621,4 milioni di dollari (-10,4%).
Secondo il chairman di OOIL, Chee Chen Tung, i risultati del 2006 sono da considerarsi soddisfacenti, anche se il trend è stato negativo rispetto all'esercizio precedente. «Il 2006 - ha dichiarato oggi Tung - è stato un anno di grande importanza per il gruppo OOIL. Le condizioni del mercato del trasporto marittimo dei container sono state più difficoltose rispetto a quelle dei tre anni precedenti e tuttavia siamo stati in grado di registrare ciò che ritengo essere un risultato notevole, specialmente se valutato nell'ambito di una situazione di generale indebolimento dei noli e di accentuato aumento dei costi. Questo anche se c'è stato l'apporto positivo derivante dalla rivalutazione del nostro investimento immobiliare Wall Street Plaza». «Al 31 dicembre 2006 - ha precisato - il Wall Street Plaza era stato valutato 200 milioni di dollari. Ciò rappresenta un apprezzamento di ulteriori 25 milioni di dollari del valore di mercato rispetto ai 75 milioni di dollari registrati a metà 2006».
«Per la nostra attività di trasporto containerizzato e logistica - ha detto C C Tung - il 2005 è finito e il 2006 è iniziato in maniera sconfortante. Come è sembrato accadere tante volte in passato, i commentatori e gli esperti avevano previsto un 2006 molto difficile basandosi sulla notevole differenza tra un atteso aumento dell'offerta abnormemente elevato, con un accelerato ritmo di utilizzo di nuovo tonnellaggio in tutti i servizi, e - dal lato della domanda - da una diminuzione della crescita dei volumi a causa di un rallentamento dell'economia statunitense e del suo conseguente impatto sul resto dell'economia mondiale. Né in un caso né nell'altro abbiamo visto tali preoccupazioni avverarsi nella misura prevista. Tuttavia il calo annuale e stagionale dei load factor attorno al nuovo anno cinese è stato preso per qualcosa che non era e, come risultato, è servito solamente ad acuire lo sconforto. I noli stavano calando e di conseguenza il calo è diventato più accentuato, soprattutto nei traffici tra l'Asia e l'Europa. Su queste rotte, per le quali era previsto che la crescita del tonnellaggio fosse proporzionalmente la più elevata, i vettori hanno avuto il timore di volumi di carico inferiori per tutto l'anno e, pertanto, erano anche troppo pronti ad accettare noli inferiori nel tentativo di assicurarsi volumi. Il calo dei load factor per il nuovo anno cinese - ha sottolineato - si è dimostrato essere nuovamente e assolutamente di natura temporanea e così il trend annuale è diventato evidente quando le navi si sono rapidamente riempite e un load factor pari quasi al 100% è diventato la norma per la restante parte dell'anno. Tuttavia, come spiacevoli esperienze ci ha insegnato troppe volte in passato, se da un lato crollano molto rapidamente, dall'altro ai noli necessitano molti mesi, se non anni, per recuperare. Solo ora tale recupero inizia ad esserci. Anche i nostri altri traffici hanno sofferto di questo generale indebolimento del mercato con l'eccezione delle nostre attività transatlantiche. Tutti gli altri traffici nel 2006 hanno registrato risultati inferiori rispetto al 2005».
Ricordiamo che lo scorso anno le portacontainer della OOCL hanno trasportato 3,9 milioni di teu (inforMARE del 26 gennaio 2007).
OOIL Results announcement Consolidated profit and loss account For the year ended 31st December 2006
(Source: OOIL)
Restated
US$'000
2006
2005
Turnover
4,609,751
4,345,647
Operating costs
(3,718,778)
(3,246,033)
Gross profit
890,973
1,099,614
Fair value gain from an investment property
100,000
-
Other operating income
102,938
75,344
Other operating expenses
(472,547)
(481,395)
Operating profit
621,364
693,563
Finance costs
(71,721)
(55,744)
Share of profits less losses of jointly controlled entities
4,346
6,950
Share of losses of associated companies
(771)
(84)
Profit before taxation
553,218
644,685
Taxation
(24,883)
(29,487)
Profit for the year from continuing operations
528,335
615,198
Discontinued operation : Profit for the year from discontinued operation
52,805
36,093
Profit for the year
581,140
651,291
Attributable to :
Equity holders of the Company
580,603
650,854
Minority interests
537
437
581,140
651,291
Dividends
644,669
169,130
Earnings per ordinary share (US cents)
- from continuing operations
84.4
98.2
- from discontinued operation
8.4
5.8
Basic and diluted
92.8
104.0
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