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APM Terminals cede il 20% del Suez Canal Container Terminal alla COSCO Pacific
Quest'anno il terminal movimenterà un traffico di circa 1.750.000 container
7 novembre 2007
COSCO Pacific, società a cui fanno capo le attività terminalistico-portuali del gruppo armatoriale cinese COSCO, ha comprato il 20% del capitale azionario della Suez Canal Container Terminal S.A.E. (SCCT), azienda che opera il container terminal del porto di Port Said situato strategicamente allo sbocco nel Mediterraneo del canale di Suez.
La quota è stata ceduta dalla Egyptian International Container Terminal S.A., filiale della APM Terminals, società terminalista del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk che deteneva il 60% del capitale della SCCT (nuova compagnie azionaria SCCT: inforMARE del 7 novembre 2007).
Il terminal SCCT ha una linea di banchina di 1.200 metri con fondali di 16,5 metri ed un'area di stoccaggio di 600.000 metri quadrati. L'impianto è in grado di movimentare 2.550.000 teu all'anno. È prevista un'ulteriore fase di espansione del terminal che consentirà di raggiungere una capacità di movimentazione annua dei container pari a 5.100.000 teu. L'investimento nella prima e nella seconda fase del progetto ammonta complessivamente a 730 milioni di dollari.
Secondo le previsioni, quest'anno il Suez Canal Container Terminal movimenterà un traffico pari a circa 1.750.000 teu.
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