- Forse (è una nostra ipotesi, ma riteniamo di non essere molto distanti dal vero) il motivo che ha indotto il gruppo Cambiaso Risso a riprendere il pieno possesso delle attività di intermediazione assicurativa nel ramo Marine sta tutto nelle frasi di Marco Risso, presidente di Cambiaso Risso Holding, e di Carlo Clavarino, amministratore delegato di AON Italia, società che fa capo al gruppo di intermediazione assicurativa e riassicurativa AON. «In questo settore - ha detto Clavarino - l'armatore parla direttamente con l'assicuratore». In questo settore - ha ammesso Risso - «è più efficace il broker di medio-piccolo taglio».
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- Così il matrimonio celebrato nel 1999 tra Cambiaso Risso e AON ha generato una discendenza che è stata battezzata stamani all'Hotel Bentley di Genova. Allora AON aveva acquisito da Cambiaso Risso Holding l'intero comparto del brokeraggio assicurativo, la Cambiaso Risso (Insurance Brokers) (inforMARE del 14 luglio 1999). Oggi, o meglio entro il prossimo 31 dicembre, data ultima per il perfezionamento dell'accordo, le attività che facevano capo a Cambiaso Risso (Insurance Brokers) verranno scorporate in due società: quelle relative all'intermediazione assicurativa Marine confluiranno nella newco Cambiaso Risso Marine, controllata al 100% da Cambiaso Risso Holding, e quelle relative all'intermediazione nel ramo della gestione merci, settore industriale e linea persone resteranno in capo all'attuale Cambiaso Risso (Insurance Brokers), integralmente controllata da AON Spa, che cambierà la ragione sociale in AonCR e continuerà ad essere un partner strategico del gruppo Cambiaso Risso.
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- Dopo quasi un decennio il vincolo matrimoniale è sempre più saldo: «c'è la volontà ferma - ha confermato Mauro Iguera, amministratore delegato di Cambiaso Risso Holding - che la partnership con AON continui sine die». «In questo periodo di crunch - ha rilevato, a conferma della solidità dello sposalizio - le parti avrebbero potuto rinegoziare l'accordo, ma nessuno ha ritenuto di farlo».
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- Nessuno screzio fra gli sposi, dunque, e neppure un cambio del tetto coniugale: la casa della Cambiaso Risso Marine - ha sottolineato Marco Risso - resta a Genova, città su cui il gruppo continua a puntare. Genova e Milano continueranno quindi ad essere i capisaldi della struttura aziendale. «La professionalità a Genova è almeno pari a quella di Milano». Inoltre nel capoluogo ligure il personale «costa meno», ha confessato da buon genovese Clavarino che evidentemente, nonostante il lavoro lo abbia portato in tutto il mondo, non è certo un apolide.
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- Anche la AonCR mantiene radici genovesi. Delle 180 persone alle dipendenze della società, 120 saranno in Liguria. L'azienda sarà presieduta da Clavarino e Mauro Iguera ne sarà l'amministratore delegato.
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- Sia Cambiaso Risso Marine che AonCR avranno sede nello storico quartier generale del gruppo Cambiaso Risso a Genova, in corso Andrea Podestà, che sarà ampliato con lavori che verranno completati nella prossima primavera.
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- La riservatezza, anch'essa tutta genovese, ha imposto a Risso, Iguera e Clavarino di non rendere noto il valore della transazione con cui la holding della Cambiaso Risso si riappropria interamente delle attività assicurative per l'armamento e i cantieri navali e le affianca alle società del gruppo che operano nei settori di agenzia marittima, di rappresentanze di cantieri navali e società di rimorchio e salvataggio e del noleggio e compravendita di navi.
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- La nuova Cambiaso Risso Marine, che sarà guidata da Marco Risso e Mauro Iguera in qualità rispettivamente di presidente e di amministratore delegato, avrà 80 dipendenti e, oltre alla sede di Genova, uffici a Napoli e Venezia.
Clavarino ha sottolineato il prestigio di cui godono i manager della Cambiaso Risso nei principali ambienti armatoriali. Gli occhi però sono puntati anche sui nuovi mercati. «Bisogna cercare sempre innovazioni», ha spiegato Iguera: «chi sta fermo - ha precisato - arretra». Quindi, oltre alle aree geografiche già consolidate, tra cui Italia, Grecia, Svizzera e Montecarlo - ha aggiunto - la società guarderà «al Far East, alla Turchia, agli altri mercati europei come la Germania» ed ha intenzione di insediare uffici dedicati in mercati importanti, tra cui figurano la Norvegia e Londra, la capitale mondiale dello shipping.-
Bruno Bellio
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