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Eddie Teh (PSA): nel 2009 «il nostro settore vivrà un anno estremamente difficile»
Lo scorso anno i terminal del gruppo di Singapore hanno movimentato 63,2 milioni di container (+7,3%)
12 gennaio 2009
Nel 2008 i terminal che fanno capo al gruppo PSA di Singapore hanno registrato un traffico dei container pari a 63,2 milioni di teu, con una crescita del 7,3% rispetto all'anno precedente. Il traffico movimentato dai terminal gestiti dal gruppo nel porto di Singapore è stato pari a 29,0 milioni di teu (7,0%) (inforMARE del 12 gennaio 2009), mentre quello movimentato nei terminal esteri di PSA ha totalizzato 34,2 milioni di teu (+7,7%).
Commentando oggi tali risultati, l'amministratore delegato del gruppo, Eddie Teh - ha detto che «il 2008 è iniziato con forza nel mezzo del crescente vento di tempesta sull'industria dei servizi finanziari e delle principali economie. Però alla fine dell'anno qualsiasi residua fiducia sul fatto che le principali potenze economiche potessero essere in grado di rimanere al di fuori della recessione è stata spazzata via: gli scambi mondiali globali sono crollati. A meno che le economie mondiali non siano in grado di recuperare nel corso del 2009 con l'aiuto delle ingenti cifre che i governi di tutto il mondo hanno annunciato di voler spendere, il nostro settore vivrà un anno estremamente difficile».
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Nel 2008 i terminal che fanno capo al gruppo PSA di Singapore hanno registrato un traffico dei container pari a 63,2 milioni di teu, con una crescita del 7,3% rispetto all'anno precedente. Il traffico movimentato dai terminal gestiti dal gruppo nel porto di Singapore è stato pari a 29,0 milioni di teu (7,0%) (inforMARE del 
Commentando oggi tali risultati, l'amministratore delegato del gruppo, Eddie Teh - ha detto che «il 2008 è iniziato con forza nel mezzo del crescente vento di tempesta sull'industria dei servizi finanziari e delle principali economie. Però alla fine dell'anno qualsiasi residua fiducia sul fatto che le principali potenze economiche potessero essere in grado di rimanere al di fuori della recessione è stata spazzata via: gli scambi mondiali globali sono crollati. A meno che le economie mondiali non siano in grado di recuperare nel corso del 2009 con l'aiuto delle ingenti cifre che i governi di tutto il mondo hanno annunciato di voler spendere, il nostro settore vivrà un anno estremamente difficile».
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