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Il Marocco vuole costruire un nuovo porto di transhipment per il Mediterraneo occidentale
Zona franca di 850 ettari nei pressi di Nador. I lavori verranno avviati nel 2010
8 luglio 2009
Il Marocco intende affiancare al nuovo grande porto di Tanger Med un ulteriore scalo portuale internazionale situato sul Mediterraneo. Nonostante la recessione economica mondiale abbia costretto la nazione africana a rivedere i piani di costruzione della seconda fase di Tanger Med (inforMARE del 18 giugno 2009), il re marocchino Mohammed VI ha sollecitato il governo a dare il via alla creazione di un nuovo complesso portuale in acque profonde nei pressi di Nador, nel nord-est della nazione africana.
Il progetto, denominato “Nador West Med” (NWM), prevede la costruzione di un porto dedicato al traffico di transhipment dei container ed al traffico delle rinfuse e di un complesso industriale/energetico e commerciale.
In particolare, il re marocchino ha dato disposizioni affinché sia costituita la zona franca Nador West Med e affinché sia istituita la società di gestione di tale zona, che avrà un'estensione di 850 ettari.
Il nuovo complesso portuale sarà realizzato nella baia di Betoya, situata all'estuario della uadi Kert, a circa 30 chilometri ad ovest di Nador.
Uno degli obiettivi dell'iniziativa è di captare il traffico containerizzato in transito nel Mediterraneo. Secondo le previsioni del governo marocchino, il traffico di transhipment mondiale ha un notevole potenziale di crescita e dovrebbe salire dai 130 milioni di teu del 2006 a 230 milioni di teu nel 2015-2017, con un aumento di 100 milioni di teu di cui il 20% destinato potenzialmente al Mediterraneo occidentale, bacino che avrebbe quindi bisogno di disporre di infrastrutture portuali in grado di movimentare un traffico di transhipment aggiuntivo di 30 milioni di teu.
Il progetto prevede che i lavori vengano avviati il prossimo anno e che la prima fase venga portata a termine nel 2015.
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Il progetto, denominato “Nador West Med” (NWM), prevede la costruzione di un porto dedicato al traffico di transhipment dei container ed al traffico delle rinfuse e di un complesso industriale/energetico e commerciale.
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