STX Europe ha ceduto il 30% di Wadan Yards alla lussemburghese Mandataria Finance

Il gruppo navalmeccanico STX Europe ha ceduto la propria quota in Wadan Yards, il cantiere navale tedesco che lo scorso mese ha presentato istanza di fallimento in proprio (inforMARE dell'8 giugno 2009). Si tratta del 30% del capitale azionario dello stabilimento tedesco che STX Europe ha venduto alla lussemburghese Mandataria Finance S.A.

Inoltre il gruppo STX Europe ha reso noto di aver siglato un accordo con FLC West Sarl, che detiene il rimanente 70% di Wadan Yards, per definire alcuni aspetti dell'intesa siglata nel luglio 2008 per la cessione del 70% del capitale azionario di Wadan Yards dalla STX Europe (allora Aker Yards) alla FLC West (inforMARE del 25 marzo, 17 giugno, 21 e 29 luglio 2008).

Nei giorni scorsi, in due incontri con i dipendenti di Wadan Yards tenutisi nei due cantieri navali tedeschi della società a Rostock-Warnemünde e Wismar, il curatore fallimentare dell'azienda, Marc Odebrecht, ha detto un attento esame della situazione ha evidenziato come la posizione della società sia molto peggiore rispetto a quando ritenuto in precedenza. Attualmente - ha spiegato - nessuno degli progetti di costruzione navale in corso è finanziato con certezza e i fornitori hanno crediti nei confronti dell'azienda navalmeccanica per circa 90 milioni di euro. «Gli ordini certi - ha sottolineato - hanno un oggetto, un contratto, un finanziamento e danno direttamente lavoro. Oggi noi abbiamo un cantiere senza ordini certi e senza mezzi liquidi».

Pur confermando che la situazione è molto difficile, Odebrecht ha detto che ci sono ancora prospettive. La speranza - ha precisato - è legata alle trattative in corso con le banche in merito al finanziamento della fase finale di costruzione di quattro navi, tra cui due navi ro-pax per Stena Line. Tuttavia - ha aggiunto - tali ordini devono essere finalizzati rapidamente per emettere nuovamente ordinativi nei confronti dei fornitori e per evitare ulteriori ritardi nella costruzione.

Tuttavia Odebrecht ha confermato che, allo stato attuale, non vi è abbastanza lavoro neanche per la metà dei 2.400 dipendenti dei due cantieri operati dalla società in Germania e che tale situazione lavorativa arriverà allo zero nel cantiere di Rostock alla fine di agosto.

Oltre ai due stabilimenti in Germania, Wadan Yards opera il cantiere navale di Nikolaev, in Ucraina, che dà lavoro ad altre 2.500 persone circa.