- Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, ha evidenziato la legittimità della decisione dell'Autorità Portuale di Genova di ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale affinché venga rispettato l'accordo per le aree di Cornigliano (inforMARE del 3 dicembre 2009). Parlando oggi a margine della conferenza stampa convocata dopo la riunione della giunta regionale, Burlando ha detto che «è giusto che l'Autorità Portuale difenda i suoi interessi, visto che abbiamo firmato quattro anni fa l'accordo di programma per Cornigliano che prevedeva il finanziamento delle opere portuali da parte del governo che non è avvenuto». «Se le aree di Cornigliano affidate al porto non vengono collegate con la viabilità portuale - ha aggiunto - sono di fatto inutilizzabili. Penso pertanto che l'impugnativa abbia il senso di sollecitare il governo ad erogare il finanziamento».
-
- Il presidente di Trasportounito di Genova, Sandro De Caro, ha evidenziato invece la rilevanza dell'azione dell'authority portuale per l'autotrasporto. «È molto importante per l'autotrasporto genovese - ha spiegato - la determinazione con la quale il presidente Merlo persegue l'obiettivo di far rispettare l'accordo di programma per la bonifica dell'area di Cornigliano, apprezziamo la sua coerenza». «Speriamo - ha aggiunto Giuseppe Tagnochetti, responsabile provinciale di Trasportounito di Genova - che il presidente Merlo riesca a far rispettare, con il sostegno di tutti, gli impegni del piano triennale, in particolare completando la sopraelevata portuale ed avviando la costruzione dell'autoparco per i quattromila mezzi che giornalmente transitano sul porto. Altrimenti sarà davvero emergenza, con l'area di Fegino da liberare e quella di Campi destinata a tornare alla AMT».
|