Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
10:08 GMT+1
L'impatto della crisi globale sui maggiori porti europei e sul trasporto marittimo si avvertirà nel 2010
La cupa previsione è del senatore all'Economia e ai Porti di Brema, Ralf Nagel
8 dicembre 2009
Nell'intero 2009 il traffico delle merci nel sistema portuale di Brema/Bremerhaven si attesterà a circa 62,0 milioni di tonnellate, con un calo del 16,8% rispetto a 74,5 milioni di tonnellate movimentate nel 2008 (inforMARE del 10 febbraio 2009). Lo ha detto ieri il senatore all'Economia e ai Porti di Brema, Ralf Nagel, illustrando l'andamento del traffico nel porto tedesco alla luce della crisi: «dopo molti anni di boom nei quali sono stati registrati sempre nuovi record di traffico - ha rilevato Nagel - nel 2009 i porti di Brema hanno fortemente accusato l'effetto della crisi economica internazionale».
Secondo le stime preliminari, quest'anno il traffico nel porto di Bremerhaven dovrebbe ammontare a circa 51,0 milioni di tonnellate (-15%), mentre per il porto di Brema è previsto un totale di circa 11,0 milioni di tonnellate (-25%).
Per il settore dei container Nagel ha pressoché confermato le previsioni di 4,4 milioni di teu formulate ieri dall'amministratore delegato del gruppo BLG, Detthold Aden (inforMARE del 7 dicembre 2009). Secondo i dati presentati dal senatore, il traffico containerizzato si attesterà a circa 4,5 milioni di teu, tornando ai livelli del 2006 e registrando un calo del 17% rispetto ai circa 5,5 milioni di teu movimentati nel 2008. Tale flessione - ha spiegato - è stata generata principalmente dalla contrazione dell'attività nel primo semestre: in febbraio è stato toccato il punto più basso del traffico dei container di quest'anno con un traffico di 327.524 teu, mentre nella seconda parte del 2009 è seguita una ripresa fino ai 420.293 teu movimentati lo scorso ottobre, che costituiscono il miglior risultato mensile dell'anno.
Nagel ha sottolineato come anche i principali porti concorrenti abbiano registrato forti difficoltà, tanto che anche quest'anno Bremerhaven manterrà la propria posizione di quarto maggior porto container europeo.
Se i container hanno registrato un forte calo, ancor più sensibile è stata la flessione delle merci convenzionali e delle rinfuse. Nel primo comparto il traffico (incluso quello delle autovetture) è diminuito di un terzo attestandosi a 6,6 milioni di tonnellate. In particolare, la movimentazione di auto prevista per l'intero 2009 è di circa 1,1 milioni di unità (-40%). Nel settore delle rinfuse è atteso un traffico di 7,8 milioni di tonnellate (-17,9%).
Il 2009 è stato quindi un anno terribile per il porto di Brema/Bremerhaven, ma - stando alle dichiarazioni di Nagel - il prossimo anno potrebbe non essere migliore. Ricordando che circa 500 portacontainer sono state poste in disarmo e che le compagnie armatoriali stanno registrando forti perdite, il senatore ha confermato che le difficoltà non sono affatto alle spalle: «possiamo ritenere - ha spiegato - che il punto più basso della crisi sia stato raggiungo e che ci sia un lento miglioramento; tuttavia ».
Nagel ha citato quale «tenue raggio di speranza» la previsione formulata di recente dall'associazione dei porti tedeschi, che annuncia per il 2010 un lieve aumento del 3% del traffico nei porti nazionali a 273 milioni di tonnellate.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore