- Venerdì scorso sono state che rappresentano la continuazione dei dragaggi avviati nel 2007 sulla sponda fiamminga e che sono stati resi possibili dal recente pronunciamento del Consiglio di Stato olandese che ha respinto le istanze contro il progetto (inforMARE del 12 ottobre 2009 e 13 gennaio 2010).
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- L'Antwerp Port Authority ha sottolineato che tali dragaggi, che dureranno 12 mesi, oltre a consentire l'ampliamento della finestra di marea, permetteranno l'uscita dal porto di Anversa alle portacontainer con un pescaggio di oltre 15 metri in base alla velocità e alle caratteristiche della nave (attualmente possono arrivare nello scalo belga navi con pescaggio fino a 15,56 metri). In particolare il trattato “Development Sketch 2010 for the Scheldt Estuary”, che è stato siglato dall'Olanda e dalle Fiandre alla fine del 2005 (inforMARE del 22 dicembre 2005), prevede che i lavori di dragaggio consentano una navigazione indipendentemente dal livello di marea a navi con un pescaggio di 13,10 metri rispetto all'attuale pescaggio di -11,90 metri. Ciò significa - ha spiegato la Port Authority - che lo Schelda sarà dragato fino a -14,70 metri rispetto al livello medio delle basse maree sizigiali.
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