- inforMARE - Ieri, come consentito dall'intesa con il socio Contship Italia (inforMARE del 29 luglio 2010), la Compagnia Portuale Livorno (CPL) ha formalizzato l'accordo per l'acquisizione dell'intero capitale azionario del Terminal Darsena Toscana (TDT) del porto di Livorno rilevando il 50% delle quote in mano al gruppo Contship. Nel contempo CPL ha siglato un protocollo di intesa per il trasferimento di tale quota, per un corrispettivo di 20 milioni di euro, al Gruppo Investimenti Portuali (GIP) che è guidato dal terminalista genovese Luigi Negri, presidente di Finsea, gruppo logistico e portuale che possiede tra l'altro Terminal Contenitori Porto di Genova Spa, società che gestisce il container terminal Southern European Container Hub (SECH) del porto di Genova, e opera come agenzia marittima attraverso i marchi Yang Ming Italy, China Shipping (Italy) Agency Co., Medmar Spa e Uasac (Italy) Srl.
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- CPL ha sottolineato che la nuova alleanza con il gruppo genovese non contribuirà ad alimentare la competitività tra i porti di Genova e Livorno: l'intesa - ha spiegato l'azienda portuale toscana - nasce «con la totale condivisione di obiettivi strategici e commerciali che rafforzeranno la convinzione degli stessi partners, CPL e GIP, sulla complementarietà e quindi sulla non concorrenza dei due porti», con l'obiettivo principale «di sviluppare nuovi traffici e quindi cogliere tutte le opportunità di sviluppo di business», dotando il terminal livornese «di una propria struttura commerciale autonoma e dove il consiglio di amministrazione dovrà avere il ruolo centrale per le decisioni di carattere strategico».
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- «Esprimo un particolare apprezzamento - ha aggiunto il presidente di CPL, Enzo Raugei - anche per gli altri potenziali investitori che hanno mostrato interesse verso la nostra cooperativa, oltre a pronunciare uno sentito ringraziamento al gruppo Contship con cui abbiamo condiviso un prestigioso percorso professionale e umano. Quanto si è realizzato è motivo di orgoglio per la capacità attrattiva che la Compagnia nel suo ruolo imprenditoriale riveste nel mondo degli operatori portuali».
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- Compagnia Portuale Livorno ha ringraziato anche gli istituti bancari che hanno reso possibile l'operazione, che è stata effettuata - ha precisato il gruppo - «grazie all'intervento di Banca CR Firenze (Gruppo Intesa SanPaolo), che ha permesso di poter accedere al finanziamento tramite un pool di banche guidato da Mediocredito Italiano (Gruppo Intesa San Paolo), Cariparma e MPS Capital Services».
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- Il Terminal Darsena Toscana ha una banchina di oltre 1.400 metri lineari con pescaggio di -13 metri attrezzata con otto gru a portale. L'impianto ha una capacità di traffico annua pari ad oltre 800.000 teu. (iM)
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