Moscherini rilancia il progetto Terminal Asia per realizzare un porto container regionale e di transhipment a Civitavecchia

Il sindaco di Civitavecchia, Gianni Moscherini, ha rilanciato il progetto per la costruzione di un nuovo container terminal che aveva presentato quando presiedeva la locale Autorità Portuale, ora guidata da Fedele Nitrella, comandante della Capitaneria di Porto, che è stato nominato commissario straordinario della Port Authority dal ministro Matteoli ( del 16 novembre e 17 dicembre 2010).

Il progetto, denominato allora Terminal Asia, è stato ripresentato oggi a Roma da Moscherini e dal sindaco di Tarquinia, Mauro Mazzola, e prevede la costruzione di un terminal portuale a Civitavecchia che svolga al tempo stesso il ruolo di regional port e di centro di transhipment massimizzando i vantaggi naturali derivanti da fondali della profondità di -22 metri e di un'area di produzione e consumo di riferimento che per dimensioni e potenzialità è seconda in Italia solo a quella padana.

In passato Moscherini ha incontrato imprese interessate al progetto, tra cui il gruppo cinese HNA e il gruppo Hutchison Whampoa di Hong Kong che opera nel settore portuale attraverso la società terminalista Hutchison Port Holdings (HPH). Nel corso della presentazione odierna, alla quale hanno partecipato tra gli altri Giancarlo Elia Valori (Centrale Finanziaria Generale) e Giuseppe De Rita (Censis), è stato confermato che sul progetto si stanno concentrando gli interessi di operatori e fondi di investimento internazionali, in particolare cinesi.

Moscherini ha spiegato che il nuovo porto container, teoricamente realizzabile in tre anni attraverso la formula della concessione di costruzione-gestione, rappresenta solo uno dei tre vertici di un triangolo logistico, quello della Piattaforma Logistica Italia che prevede anche la realizzazione di una piastra logistico-industriale-distributiva, già pianificata e autorizzata su terreni pari a circa 200 ettari che il Gruppo Orsolini di Viterbo ha acquisito nel luogo, crocevia della rete autostradale (Roma è a meno di un'ora) e quindi nel punto di congiunzione fra l'autostrada Roma-Civitavecchia e le costruende autostrada tirrenica per Livorno e Genova, nonché per Viterbo-Orte.

L'iniziativa include anche il rilancio del progetto aeroportuale che prevede il recupero a Tarquinia di una vecchia pista militare in disuso per la realizzazione di un aeroporto che - secondo i promotori del progetto - avrebbe enormi potenzialità di ospitare vettori low cost, passeggeri destinati alle crociere, turismo religioso, e nel settore merci, courier.