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Marco Polo Seatrade ricorre alla procedura di ristrutturazione prevista dal Chapter 11 del codice fallimentare USA
Analoghe procedure coordinate avviate anche dalle associate Seaarland Shipping Management, Magellano Marine e Cargoship Maritime
1 agosto 2011
La compagnia Marco Polo Seatrade BV (MPS), società olandese gestita dalla Seaarland Shipping Management BV, ha annunciato oggi di aver fatto richiesta, presso il Southern District di New York, di ammissione alla procedura prevista dal Chapter 11 della legge federale US per la riorganizzazione delle aziende.
Marco Polo Seatrade ha evidenziato che l'utilizzo del Chapter 11 faciliterà il completamento del processo di ristrutturazione che consentirà alla società di ritornare ad una situazione di solidità economica di lunga durata ed ha precisato che, per facilitare questa ristrutturazione, anche le società associate Seaarland Shipping Management BV, Magellano Marine CV e Cargoship Maritime BV hanno iniziato procedure coordinate per il ricorso al Chapter 11. L'operatività delle navi ed i servizi di management forniti dalla società rimangono peraltro inalterati.
«Il ricorso al Chapter 11 - ha spiegato in una nota Marco Polo Seatrade - rientra nel programma di ristrutturazione iniziato nel 2010, quando la MPS BV e altre società consociate si sono trovate a fronteggiare un improvviso e drammatico crollo nel mercato. Nel corso degli ultimi 12 mesi sono stati compiuti importanti progressi sul piano di risanamento finanziario delle società, ma, nonostante siano stati raggiunti importanti traguardi, i prestatori privilegiati di alcune società hanno deciso unilateralmente di ritirare il loro appoggio a questi sforzi di ristrutturazione ed hanno avviato azioni forzose. Proprio per arrestare queste azioni, le compagnie hanno ritenuto necessario di dover fare ricorso al Chapter 11 per assicurare la continuità operativa delle proprie navi e di garantire i loro servizi ai propri clienti».
Marco Polo Seatrade ha ricordato infatti che, «come risultato del ricorso al Chapter 11, nel periodo durante il quale le società riorganizzano il loro business tutte le azioni dei creditori in tutte le parti del mondo, compreso ogni tentativo di avanzare azioni legali contro le navi delle società, sono automaticamente escluse dalle procedure ammesse».
Marco Polo Seatrade ha sottolineato che «le società sono amareggiate per questo inesplicabile cambiamento di atteggiamento dei loro prestatori privilegiati ma rimangono convinte che i passi intrapresi andranno a vantaggio di tutti i creditori, compresi quelli privilegiati». «Le società - ha precisato ancora Marco Polo Seatrade - desiderano assicurare ai propri clienti ed ai loro fornitori che la Marco Polo Seatrade e le società associate manterranno le loro consuete attività anche nel periodo nel quale verrà fatto ricorso al Chapter 11. Le altre società affiliate Seaarland (Singapore), Seaarland (Hamburg), Seaarland (Mumbai), Global Tanker, SynerGas e Motia non hanno fatto ricorso alla protezione del Chapter 11 e la loro attività procede normalmente».
Il ricorso al Chapter 11 riguarda le seguenti navi: Montiron, Diana, Laura, Beth, Louise, Meg. Principale consulente legale della Seaarland per il processo di ristrutturazione e per le procedure previste dal Chapter 11 è lo studio Bracewell & Giuliani LLP.
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