- In occasione di una riunione tenutasi a Trieste sul programma di sostegno alla cooperazione regionale ItalMed sull'integrazione logistica e trasportistica tra Italia e sponda sud del Mediterraneo è stato presentato uno studio di fattibilità per una nuova linea marittima tra la Tunisia e l'Italia che collegherebbe il porto tunisino di Rades e il porto italiano di Trieste con scali intermedi a La Valletta (Malta) e ad Augusta, in Sicilia.
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- La Regione Friuli Venezia Giulia è partner del sottoprogetto che riguarda lo sviluppo delle relazioni nel campo dei trasporti delle merci e della logistica con la Tunisia, insieme alla Regione Sicilia, in veste di capofila. «Tra gli obiettivi specifici del progetto ItalMed - ha spiegato l'assessore regionale friulano alle Relazioni internazionali, Elio De Anna - vi sono l'incremento degli investimenti diretti e dell'interscambio commerciale fra le regioni italiane ed i Paesi della costa sud interessati; l'aumento dei collegamenti, sia in termini di quantità che di qualità che di competitività dei servizi; la costruzione di una rete di soggetti istituzionali ed operatori economici pubblici e privati delle regioni italiane e della Tunisia, per lo scambio di informazioni ed il coordinamento delle iniziative di cooperazione. Ciò si inserisce nella scelta da parte della Regione Friuli Venezia Giulia di attuare, con le autostrade del mare, lo spazio mediterraneo della mobilità ribadito nel corso dell'incontro dello scorso febbraio a Trieste tra il presidente della Regione Renzo Tondo, il ministro agli Affari esteri Franco Frattini e l'allora commissario europeo ai Trasporti Antonio Tajani».
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