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MSC starebbe valutando l'opportunità di quotare le attività terminalistiche alla Borsa di Singapore
Il gruppo armatoriale avrebbe assegnato a BNP Paribas, CLSA e Deutsche Bank il compito di predisporre il collocamento
11 aprile 2012
Il gruppo armatoriale ginevrino Mediterranean Shipping Company (MSC), secondo operatore del trasporto marittimo containerizzato con una flotta della capacità di oltre 2,2 milioni di container teu, starebbe valutando l'opportunità di quotare le proprie attività terminalistiche alla Borsa di Singapore. Lo sostiene l'International Financing Review Asia, secondo cui MSC starebbe valutando se realizzare tale possibilità attraverso un'offerta pubblica iniziale oppure con la costituzione di un business trust, cioè un trust che - come prevede la legislazione di Singapore - gestisce un'impresa commerciale.
Secondo IFR Asia, la consistenza economica dell'operazione si aggirerebbe intorno al miliardo di dollari USA. Il magazine asiatico ha specificato che MSC avrebbe assegnato a BNP Paribas, CLSA e Deutsche Bank il compito di predisporre operativamente l'operazione di collocamento che tuttavia - ha precisato IFR Asia - sarebbe ancora in fase preliminare e sussisterebbe quindi la possibilità che l'intervento di un investitore strategico possa rendere superflua la necessità di ricorrere ad un'offerta pubblica iniziale.
Il gruppo MSC è presente nel settore terminalistico attraverso la filiale olandese Terminal Investment Limited (TIL), che è stata costituita nel 2000. Secondo i dati più recenti resi noti da TIL, riferiti all'anno 2009, il portafoglio di terminal della società movimenta un traffico di oltre 17 milioni di container teu.
Ricordiamo che recentemente Terminal Investment Limited è diventata azionista di Medcenter Container Terminal (MCT), società partecipata da Contship Italia e APM Terminals che gestisce il terminal contenitori del porto di Gioia Tauro ( del 12 gennaio 2012).
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