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L'assemblea toscana ha approvato il testo di legge per l'istituzione dell'Autorità Portuale Regionale
Gestirà i porti di Viareggio, Isola del Giglio, Porto Santo Stefano e Marina di Campo
17 maggio 2012
Martedì il consiglio regionale della Toscana ha approvato a maggioranza il testo di legge per l'istituzione dell'Autorità Portuale Regionale per gli scali di Viareggio, Isola del Giglio, Porto Santo Stefano e Marina di Campo all'Elba. Inoltre l'assemblea toscana ha approvato a maggioranza anche una risoluzione collegata che impegna la giunta regionale ad “intraprendere iniziative politico-istituzionali utili all'avvio dei procedimenti di ridefinizione dei confini dell'area portuale di Viareggio” e ad “attribuire, entro un anno dall'attuazione del federalismo demaniale, i beni del demanio portuale ed a ridefinire i confini delle aree soggette all'Autorità, escludendo quelle di non specifica pertinenza”.
«I porti di Viareggio, Isola del Giglio, Marina di Campo e Porto Santo Stefano - ha commentato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Luca Ceccobao - hanno finalmente il loro ente gestore. La nuova Autorità Portuale potrà avere una visione unica delle loro esigenze, potrà gestire con più efficienza i finanziamenti e programmare in maniera più rapida e mirata gli interventi necessari. Tutto questo per valorizzare i nostri porti regionali e renderli sempre più importanti dentro una dimensione nazionale ed europea, soprattutto se pensiamo ai settori della nautica».
«Si tratta - ha aggiunto Ceccobao - di un ente di programmazione e gestione delle aree portuali che non rappresenterà un costo in più, ma sarà uno strumento concreto di sviluppo. Una visione strategica d'insieme è necessaria per consentire un rapido potenziamento dei porti regionali della Toscana. Penso a Viareggio, un polo di eccellenza grazie alla nautica di lusso, dove la nuova Autorità dovrà valorizzare il porto per creare infrastrutture utili allo sviluppo del settore, ma anche al settore della pesca o della nautica da diporto».
«Non ci saranno - ha ribadito l'assessore - costi aggiuntivi rispetto ad ora. Il segretario generale, a prescindere da chi rivestirà quel ruolo, sarà un professionista con esperienza di alto livello e sarà retribuito quanto qualsiasi altro dirigente regionale. Il personale assegnato all'Autorità sarà tutto personale regionale o degli enti locali». Ceccobao ha precisato che in termini di bilancio, infatti, la nuova Autorità Portuale costerà alla Regione esattamente la stessa cifra che oggi viene destinata ai Comuni per la gestione dei quattro porti che la compongono.
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