Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
18:29 GMT+1
Eurotunnel protesta per l'esito preliminare di un'indagine antitrust UE che imporrebbe il fermo di MyFerryLink
Secondo il gruppo, l'ingresso sul mercato della nuova compagnia non ha avuto l'effetto di ridurre la concorrenza, ma di accrescerla
15 marzo 2013
L'esito preliminare dell'indagine della Commissione Europea sulle nuove attività marittime realizzate dal gruppo Eurotunnel, che gestisce il tunnel ferroviario sotto il Canale della Manica, attività che l'azienda ha avviato lo scorso anno dopo aver acquisito beni, tra cui le navi, della compagnia SeaFrance posta in liquidazione ( del 12 giugno e 16 luglio 2012), è che tali servizi marittimi realizzati tramite la nuova compagnia MyFerryLink determinino una riduzione della concorrenza e che pertanto debbano essere rimossi dal mercato.
Una valutazione contestata da Eurotunnel, che oggi ha inviato alla Commissione Europea le proprie osservazioni in merito alla risultanze preliminari dell'indagine. Il gruppo si è dichiarato «sorpreso nell'apprendere che, al fine di garantire la concorrenza, sia in primo luogo necessario che un operatore esca dal mercato. A seguito della liquidazione di SeaFrance - ha sottolineato Eurotunnel - il gruppo ha preso parte ad una procedura di gara aperta e trasparente per gli assets della defunta compagnia organizzata dal Tribunale Commerciale di Parigi. Il gruppo Eurotunnel ha presentato la migliore offerta. A seguito di un'approfondita analisi da parte delle autorità francesi per la concorrenza - ha rilevato ancora il gruppo - l'acquisizione è stata approvata con alcune limitazioni, in particolare quella di non commercializzare offerte cumulative tunnel-traghetto».
Tra i rilievi evidenziati da Eurotunnel, il gruppo ha sottolineato come DFDS, il gruppo armatoriale che si era opposto alla cessione dei tre traghetti della SeaFrance alla Eurotunnel ( del 12 giugno 2012), abbia successivamente annunciato un potenziamento dei servizi marittimi operati nel Canale della Manica ( del 26 settembre 2012). Secondo Eurotunnel, attualmente la quota di MyFerryLink nel mercato del trasporto di veicoli pesanti sulla rotta che collega Dover con l'Europa continentale è pari a solo il 4% (con l'obiettivo di arrivare all'8%) rispetto al 32% di P&O e al 22,4% di DFDS.
Eurotunnel ritiene quindi che l'ingresso sul mercato di MyFerryLink non abbia avuto l'effetto di ridurre la concorrenza, ma casomai di accrescerla.
Ricordando infine che il Tribunale Commerciale di Parigi ha vietato la vendita o qualsiasi altra forma di alienazione delle navi SeaFrance acquisite da Eurotunnel al fine di salvaguardare i posti di lavoro sia in Francia che nel Regno Unito creati con la costituzione della nuova compagnia MyFerryLink, Eurotunnel ha auspicato che la Commissione Europea non prescriva limitazioni che possano risultare sproporzionate o inapplicabili dal punto di vista legale.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore