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Lo scorso anno i terminal del gruppo russo Global Ports hanno movimentato 1.628.000 container (+8,0%)
L'esercizio è stato archiviato con ricavi stabili e con un calo del 30,4% del risultato operativo
18 marzo 2013
Lo scorso anno i terminal russi operati dal gruppo Global Ports Investments, che alla fine del 2012 è diventato una joint venture tra l'olandese APM Terminals e la russa N-Trans ( del 10 settembre e 29 novembre 2012), hanno movimentato un traffico dei container pari a 1.450.000 teu, con una progressione del 7,8% rispetto all'anno precedente. La società terminalista ha precisato che questo volume rappresenta una quota di mercato pari al 29,5% dell'intero traffico movimentato dai porti della Federazione Russa.
In Russia il gruppo opera il container terminal Petrolesport (PLP) nel porto di San Pietroburgo, il container terminal Moby Dik (MD) situato a 30 chilometri dal porto di San Pietroburgo, l'inland terminal di Yanino a circa 70 chilometri dal terminal MD) e il container terminal Vostochnaya Stevedoring Company (VSC) nel porto di Vostochny, nell'Estremo Oriente russo. Inoltre il gruppo russo movimenta anche traffico containerizzato nei terminal finlandesi MLT-Kotka nel porto di Kotka e MLT-Helsinki nel porto di Vuosaari che nel 2012 hanno totalizzato complessivamente un traffico pari a 178mila teu (+9,4%). Il traffico containerizzato movimentato lo scorso anno in Russia e Finlandia è stato complessivamente pari a 1.628.000 teu (+8,0%)
Nel 2012 i ricavi di Global Ports sono ammontati a 501,3 milioni di dollari, con una crescita dello 0,1% sul 2011, di cui 337,8 milioni di dollari generati dalle attività portuali in Russia (+8,9%), 20,6 milioni di dollari dalle attività portuali in Finlandia (-15,5%) e 143,0 milioni di dollari (-18,5%) dal traffico petrolifero movimentato dalla Vopak EOS (VEOS), la joint venture 50:50 con l'olandese Vopak, nel porto estone di Muuga, che si è attestato a 10,4 milioni di tonnellate (-34,6%). Il gruppo Global Ports ha archiviato l'esercizio 2012 con un utile operativo di 157,3 milioni di dollari (-30,4%) ed un utile netto di 123,5 milioni di dollari (-15,9%).
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