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I lavoratori del porto di Hong Kong possono tornare a manifestare entro le aree terminalistiche
Tuttavia la Corte Suprema ha stabilito un limite massimo di 80 scioperanti
5 aprile 2013
Un giudice della Corte Suprema di Hong Kong ha stabilito oggi la proroga dell'ingiunzione che definisce le modalità con cui i lavoratori della società terminalista Hongkong International Terminals (HIT) possono manifestare la propria protesta per invocare un aumento dei salari e un miglioramento delle condizioni di lavoro, sciopero che è giunto alla nona giornata e che rallenta le attività nell'area portuale Kwai Tsing di Hong Kong ( del 4 aprile 2013).
Il giudice ha tuttavia apportato una modifica all'ingiunzione in esecuzione da lunedì scorso che sinora ha impedito a tutti i lavoratori di manifestare entro le aree terminalistiche. Le nuove disposizioni prevedono che in queste aree possano accedere fino a 80 scioperanti, che dovranno però rimanere in una zona delimitata dalla società terminalista, mentre gli altri lavoratori potranno continuare a protestare solo all'esterno dei terminal.
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Un giudice della Corte Suprema di Hong Kong ha stabilito oggi la proroga dell'ingiunzione che definisce le modalità con cui i lavoratori della società terminalista Hongkong International Terminals (HIT) possono manifestare la propria protesta per invocare un aumento dei salari e un miglioramento delle condizioni di lavoro, sciopero che è giunto alla nona giornata e che rallenta le attività nell'area portuale Kwai Tsing di Hong Kong 
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