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Inaugurato il Pier III del container terminal del Pireo gestito dal gruppo COSCO
Samaras: «qualunque sia l'intensità e la tipologia delle crisi, la risposta è di investire in settori competitivi»
27 giugno 2013
Ieri nel porto del Pireo il primo ministro greco Antonis Samaras ha partecipato all'inaugurazione di una nuova banchina del container terminal gestito dalla Piraeus Container Terminal (PCT), società integralmente controllata dalla COSCO Pacific del gruppo armatoriale cinese COSCO che era rappresentato alla cerimonia, tra gli altri, dal presidente Wei Jiafu.
La nuova banchina del Pier III, che è stata costruita da PCT, diventerà operativa il prossimo mese con l'installazione di due gru di banchina super post-Panamax. PCT ha iniziato a gestire il Pier II del container terminal dello scalo greco a fine 2009 ( del 25 novembre 2008). Nel corso dell'inaugurazione Wei Jiafu ha sottolineato che quando il gruppo COSCO ha assunto la gestione del terminal l'impianto presentava una movimentazione di traffico annua pari a 166.000 container teu, mentre nel 2012 il traffico ha raggiunto 2,1 milioni di teu e nel 2013 si prevede salirà a 2,5 milioni di teu.
Nel suo discorso il primo ministro greco ha ricordato che, nell'ambito di quanto previsto dal primo contratto di concessione firmato dal gruppo cinese con la Piraeus Porft Authority (PPA), con l'inaugurazione della nuova banchina COSCO ha completato un investimento di oltre 340 milioni di euro. Samaras ha ricordato inoltre che sono in corso le trattative per la stipula di un nuovo accordo che, se completato e approvato dalle autorità europee competenti, comporterà da parte di COSCO ulteriori investimenti per 224 milioni di euro e ciò porterà alla creazione di 500 nuovi posti di lavoro permanenti e di altri 200 posti di lavoro per il triennio di durata dei lavori di costruzione delle nuove infrastrutture portuali.
«In tal modo - ha evidenziato Samaras - il porto del Pireo, nel suo pieno sviluppo, con i nuovi investimenti in discussione, acquisirà una capacità 7,0 milioni di container teu, investimenti per 580 milioni di euro e i posti di lavoro arriveranno a superare le 3.000 unità previste. Il porto del Pireo, tra i primi cinque porti in Europa in termini di capacità, diventerà il primo».
«Cari amici - ha concluso Samaras - l'esperienza dello sviluppo del Pireo di questi ultimi anni ci insegna qualcosa di molto importante: qualunque sia l'intensità e la tipologia delle crisi, la risposta è di investire in settori competitivi e in linea con i principali flussi produttivi ed economici del nostro tempo, ma anche del futuro. Questo è ciò che è accaduto al Pireo con COSCO e con la parte pubblica greca. E questa collaborazione deve continuare».
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