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Gulftainer punta a diventare il sesto terminal operator mondiale del settore dei container
Il gruppo prevede di raggiungere una movimentazione annua di 18 milioni di teu entro il 2020
16 dicembre 2013
Il gruppo terminalista emiratino Gulftainer ha presentato un piano di crescita che prevede di raggiungere entro il 2020 la gestione di 35 terminal portuali e un traffico annuo dei container pari a 18 milioni di teu, diventando il sesto terminal operator mondiale del settore. Un notevole impulso allo sviluppo delle attività del gruppo è giunto quest'anno con l'acquisizione del 51% del capitale azionario della saudita Gulf Stevedoring Contracting Co. ( del 24 giugno 2013), che gestisce i porti di Gedda e Jubail nonché attività a Dammam, acquisizione - ha sottolineato il gruppo emiratino - grazie alla quale Gulftainer è diventato il principale operatore portuale del Medio Oriente per numero di terminal gestiti nella regione.
Attualmente il gruppo Gulftainer opera attività terminalistiche e portuali negli Emirati Arabi Uniti a Khorfakkan, Sharjah, Hamriyah e Ruwais, in Iraq a Umm Qasr, in Brasile a Recife, in Libano a Tripoli e in Arabia Saudita a Gedda e Jubail.
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