- Le segreterie provinciali della Filt-Cgil di Genova e Savona sono favorevoli all'accorpamento della governance dei porti delle due città liguri ipotizzata nell'ambito della riforma della legislazione in materia portuale.
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- «Nel merito e in maniera chiara ed inequivocabile - hanno dichiarato Giacomo Santoro ed Enrico Ascheri della segreteria genovese del sindacato e Claudio Schivo e Alessio Ghiso della segreteria savonese - vogliamo esprimere il nostro parere favorevole all'unione, ormai all'ordine del giorno e non più aggirabile, da realizzare con processi condivisi, per concretizzare la formazione di un porto di importanti dimensioni e di valenza internazionale in grado di opere ad alti livelli su più ambiti merceologici e di essere inserito, a pieno titolo, sui corridoi merci strategici per il mercato europeo».
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- «Questa dimensione - secondo i rappresentanti di Filt-Cgil - potrebbe accelerare la realizzazione degli investimenti pubblici e privati finalizzati alla realizzazione di tutte le opere infrastrutturali necessarie coma la piattaforma di Vado, i riempimenti del Bettolo, Ronco/Canepa, i lavori in fase di realizzazione nei vari terminal dei due scali, oltre alle costruzione delle infrastrutture anche terrestri, per rendere questo processo pronto a reggere la concorrenza con qualsiasi altro porto in Europa, senza scaricare le tensioni sui lavoratori».
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- «Riteniamo, quindi, doveroso ribadire con tutta la determinazione che caratterizza la nostra organizzazione - hanno concluso Santoro, Ascheri, Schivo e Ghiso - che siamo favorevoli ad un progetto condiviso di un porto di queste capacità e potenzialità, non solo per le prospettive di sviluppo economico, ma soprattutto, come presupposto per tutelare maggiormente il mondo del lavoro sia sotto il profilo normativo che economico».
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