- Oggi il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha incontrato una delegazione della comunità portuale di Salerno costituita da Mauro Maccauro, presidente di Confindustria Salerno, Agostino Gallozzi, presidente di Assotutela - Associazione per la tutela e lo sviluppo del porto di Salerno, Giuseppe Amoruso, presidente dell'associazione degli agenti marittimi salernitani Assamar, Alberto Fabbricatore, presidente dell'associazione salernitana spedizionieri doganali AS.SA.SPE.DO, e Angela Voto, segretaria della sede di Salerno di FAI/Confitarma. Lo scorso aprile i rappresentanti di queste organizzazioni avevano inviato una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, respingendo categoricamente l'ipotesi dell'abolizione dell'Autorità Portuale di Salerno e del suo accorpamento all'ente portuale di Napoli ( del 14 aprile 2014)
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- È stata - ha dichiarato Caldoro - «una riunione positiva e costruttiva. La Regione - ha aggiunto il presidente dell'ente regionale - ha scommesso sulla portualità, lo ha fatto individuando percorsi e risorse per Napoli, Salerno e altri porti». «Il tema - ha proseguito - non è lo scioglimento delle Autorità Portuali, ma ragionare su un sistema di governance integrato ed un piano industriale, portuale e della logistica che tenga conto delle esigenze e della potenzialità di Salerno, di Napoli e della stessa realtà di Civitavecchia. Faremo una proposta come Campania - ha annunciato Caldoro - sono certo dal confronto emergerà una posizione chiara e condivisa da tutti».
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- Durante l'incontro Caldoro ha ribadito l'impegno della giunta regionale per sostenere il settore ed ha sottolineato, d'intesa con i partecipanti, la necessità di intervenire per snellire e semplificare le procedure. «Non abbiamo un problema di risorse - ha rilevato il presidente della Regione - servono percorsi trasparenti e più veloci».
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