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Nel 2013 il risultato d'esercizio di Hupac è crescito del +49,5%
Il volume d'affari è aumentato del +5,7%
12 maggio 2014
Nell'esercizio annuale 2013 l'operatore elvetico del trasporto combinato Hupac ha registrato un fatturato di 480,2 milioni di franchi svizzeri, con un incremento del +5,7% rispetto a 454,5 milioni di franchi svizzeri nell'esercizio precedente, ed un utile d'esercizio pari a 6,6 milioni di franchi svizzeri (+49,5%), risultato - ha specificato l'azienda - a cui hanno contribuito anche le società partecipate con un sensibile incremento dei profitti rispetto all'anno precedente.
Il cash flow ha avuto un'evoluzione positiva e a fine 2013 ammontava a 50,8 milioni di franchi svizzeri (+5,6%), mentre gli investimenti materiali si sono attestati a 9,7 milioni di franchi svizzeri con un calo del -70,9% rispetto all'esercizio precedente, calo - ha spiegato Hupac - che è riconducibile soprattutto alla minore necessità di investire in materiale rotabile dovuta alla tuttora modesta domanda di trasporti e alla maggiore disponibilità di carri conseguente all'ottimizzazione dell'attività di manutenzione nelle officine di proprietà.
Ricordiamo che nel 2013 il volume di traffico movimentato dall'azienda elvetica è stato pari a 657mila spedizioni stradali, in crescita del +1,7% sull'anno precedente ( del 31 gennaio 2014).
Hupac ha manifestato soddisfazione per i risultati conseguiti nel 2013 ed ha espresso fiducia nel positivo andamento dell'attività negli anni a venire grazie alle nuove opportunità per lo sviluppo che si presenteranno, prima fra tutte l'entrata in funzione della galleria di base del Gottardo prevista per dicembre 2016 che - ha sottolineato il gruppo elvetico - «comporterà un netto miglioramento delle condizioni quadro per il trasporto combinato nel transito alpino attraverso la Svizzera. La nuova ferrovia di pianura - ha rilevato Hupac - farà risparmiare sui costi, ad esempio con l'accorciamento della tratta e la soppressione della trazione multipla. Tuttavia - ha precisato l'azienda - l'intero asse di traffico nord-sud raggiungerà la sua piena efficienza solo dopo il 2020, quando l'apertura della galleria di base di Monte Ceneri e l'adeguamento del corridoio al profilo di quattro metri saranno una realtà». Secondo Hupac, «è perciò fondamentale che entro il 2017 venga approntato almeno un primo asse per lunghezze di treno di 750 metri fino ai terminal dell'Italia settentrionale. Ciò - ha ricordato l'azienda - sarebbe possibile grazie all'accordo sul traffico merci recentemente sottoscritto dalla Svizzera con l'Italia, che disciplina anche il finanziamento delle opere». «L'aumento della lunghezza dei treni dagli attuali 550 metri a 750 - ha osservato il presidente di Hupac, Hans-Jörg Bertschi - permetterà, dopo l'apertura della galleria di base del Gottardo, di incrementare fortemente la produttività del trasporto intermodale e di trasferire su rotaia un numero molto maggiore di trasporti».
Tra le iniziative volte a cogliere le nuove opportunità di crescita, Hupac ha annunciato l'istituzione della nuova business unit Company Shuttle. «Il traffico combinato - ha spiegato l'azienda svizzera - è un mercato in espansione in cui un numero crescente di trasportatori dispone di volumi per treni completi. Per i clienti disposti ad assumersi il rischio di sfruttamento del treno, dall'autunno 2014 Hupac offrirà il servizio “Company Shuttle”. Mentre Hupac si concentrerà sull'organizzazione dei treni blocco, gli altri componenti del servizio quali materiale rotabile, operazioni di trasbordo, gestione eventi ecc., potranno essere inseriti in modo opzionale in base alle specifiche esigenze del cliente». «La nuova business unit - ha precisato Bertschi - tiene conto dell'evoluzione del mercato. Mentre i clienti con un piccolo volume di trasporti beneficiano dei vantaggi offerti dalla vasta rete di Hupac, le imprese di trasporti con adeguato impegno in termini di volume, potranno pianificare e prenotare con noi i loro specifici treni completi».
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