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Un nuovo ricorso al Tar minaccia di bloccare l'avvio dei lavori di riqualificazione del Molo Polisettoriale del porto di Taranto
Accolto il ricorso del costituendo RTI Ccc Cantieri Costruzioni Cemento, Matarrese e Ikotecne
17 settembre 2014
A solo pochi giorni dall'assegnazione delle opere di riqualificazione del Molo Polisettoriale del porto di Taranto al consorzio secondo classificato nella procedura di gara che è stata decisa dall'Autorità Portuale dello scalo pugliese, che ha annullato d'ufficio l'aggiudicazione al costituendo raggruppamento temporaneo di imprese primo classificato ( del 29 agosto 2014), un altro provvedimento del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia determina la possibilità di un nuovo rinvio dell'esecuzione dei lavori.
Con sentenza pronunciata lunedì, infatti, la sezione di Lecce del Tar ha accolto il ricorso proposto dal costituendo RTI già aggiudicatario Ccc Cantieri Costruzioni Cemento, Matarrese e Ikotecne contro l'Autorità Portuale di Taranto e nei confronti di Consorzio Stabile Grandi Lavori per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia del provvedimento dello scorso 25 agosto con cui - ricorda la sentenza - l'ente portuale aveva annullato d'ufficio il decreto n. 126/2013 di aggiudicazione della gara in favore del raggruppamento CCC/Matarrese/Icotekne “per difetto del requisito di regolarità contributiva ex art. 38, comma 1, lett. i) D.Lgs 163/2006 in capo ai componemti Salvatore Matarrese s.p.a e Ing. Gianluca Loliva” e del decreto n. 94 dello scorso 28 agosto con cui l'Autorità Portuale aveva disposto l'aggiudicazione definitiva dei lavori del costituendo RTI Consorzio Stabile Grandi Lavori/Impresa Ottomano.
Il Tar per la Puglia ha fissato l'udienza per il prossimo 8 ottobre.
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