- Martedì l'Autorità Portuale di Ravenna ha ospitato la prima riunione di tutti i partner coinvolti nel progetto europeo “Port of Ravenna Fast Corridor”, cioè l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, UirNet, Terminal Container Ravenna (TCR), HUB Telematica e Scuola Europea di Alti Studi Tributari dell'Università di Bologna. Il progetto, che è coordinato dall'ente portuale, , ed è finanziato al 50% (per un valore di circa 900.000 euro) dall'Agenzia Europea per l'Innovazione e le Reti (INEA).
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- Il progetto europeo, che si iscrive nel piano “Hub Portuale di Ravenna” finalizzato allo sviluppo del porto che ha un valore di oltre 200 milioni di euro e il cui bando di gara sarà pubblicato entro il 2015, ha l'obiettivo di realizzare uno studio orientato al mercato sugli effetti derivanti dall'integrazione di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) della piattaforma telematica del porto (Port Community System), con i nodi logistici terrestri ed i corridoi TEN-T, all'interno delle reti di trasporto trans-europee. Lo studio, che sarà basato nel porto di Ravenna sull'adozione di specifiche soluzioni TIC, sull'automazione dei varchi e sull'uso di corridoi doganali controllati mediante un progetto pilota in condizioni operative reali, coinvolge operatori privati e numerosi altri portatori di interesse all'interno della comunità portuale e non solo.
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- L'attività del progetto europeo si realizzerà nel corso dell'intero 2015 alla fine del quale, conclusi lo studio, la fase di sperimentazione ed il collaudo dei nuovi servizi, sarà possibile valutare in che misura gli effetti di quanto sperimentato con il progetto pilota prefigurino l'adozione di soluzioni analoghe su più vasta scala e su una più ampia gamma di differenti merceologie.
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