- Si intensifica l'azione del gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation per lo sviluppo delle proprie attività nel mercato cinese. Dopo i recenti specifici accordi siglati con i gruppi navalmeccanici China State Shipbuilding Corporation (CSSC) e Fincantieri per la costruzione di navi da crociera in Cina ( del 16 ottobre e 21 novembre 2014), ieri all'hotel Hilton Shenzhen Shekou Nanhai di Shenzhen il gruppo americano ha sottoscritto un memorandum of understanding con il gruppo pubblico cinese China Merchants Group (CMG), attivo nei settori della portualità, delle infrastrutture, del trasporto, della finanza e delle attività immobiliari, con l'obiettivo di costituire due joint venture per accelerare lo sviluppo dell'attività crocieristica in Cina.
-
- Secondo l'intenzione dei due partner, la prima joint venture avrà lo scopo di possedere e gestire proprie navi da crociera agendo come la prima compagnia crocieristica nazionale cinese in assoluto, la cui attività sarà specificamente dedicata al mercato cinese. Inoltre tra gli scopi della nuova compagnia c'è quello di dotarsi di navi da crociera progettate e costruite in Cina oltre a navi acquisite sul mercato.
-
- La seconda joint venture ha l'obiettivo di costituire una rete di terminal crociere in Cina e nelle regioni circostanti iniziando dal porto di Shekou (Shenzhen), dove attualmente il gruppo CMG ha in corso la costruzione del terminal crocieristico Prince Bay Cruise Terminal nell'ambito di un progetto di sviluppo dell'area portuale di Prince Bay realizzato dallo studio di architettura olandese OMA fondato da Rem Koolhaas, Elia e Zoe Zenghelis e Madelon Vriesendorp. Inizialmente Carnival e CMG avvieranno itinerari crocieristici in partenza da questo porto con destinazioni in Cina e nell'Asia settentrionale.
-
- Il direttore operativo di Carnival Corporation, Alan Buckelew, ha sottolineato che il memorandum of understanding «rappresenta una grande opportunità per compiere il prossimo passo nel futuro della crocieristica cinese affrontando alcuni aspetti fondamentali sia per il settore delle crociere che per i suoi passeggeri in Cina. Con l'incredibile esperienza, raggio d'azione e influenza di China Merchants Group nel mercato - ha rilevato Buckelew - stiamo lavorando con un partner strategico che può aiutarci ad individuare le modalità immediate per dare impulso alla crescita delle crociere in Cina, inclusa la possibile creazione di un nuovo marchio crocieristico cinese e di nuove destinazioni».
-
- Carnival ha precisato che al di là della nuova iniziativa dedicata allo sviluppo delle crociere in Cina attraverso le due nuove joint venture il gruppo rimane impegnato a servire i crocieristi cinesi attraverso i due marchi del gruppo americano che operano crociere in Cina, cioè Costa Crociere e Princess Cruises. Carnival ha reso noto che nel periodo 2013-2015 il gruppo ha incrementato del 140% la propria presenza nel mercato cinese e che nel 2015 prevede di trasportare 500mila crocieristi in Cina.
|