- L'Autorità Portuale di Gioia Tauro ha pubblicato il bando di gara relativo alla progettazione, esecuzione e gestione del nuovo terminal intermodale dello scalo portuale calabrese. L'ente ha reso noto che in seguito alla prima fase di gara che ha visto la sola Sogemar Spa - società che fa capo a Contship Italia, il gruppo che attraverso la filiale Medcenter Container Terminal (MCT) gestisce il container terminal del porto di Gioia Tauro - presentare il proprio progetto preliminare redatto come da bando pubblico sulla base delle indicazioni richieste dallo studio di fattibilità disposto dall'ufficio Tecnico dell'Autorità Portuale, ora è stato dato avvio al secondo step. In questa seconda fase è richiesta la presentazione in gara, entro il 30 ottobre 2015 alle ore 12, dell'offerta economicamente più vantaggiosa di un progetto definitivo redatto sulla base delle indicazioni poste in essere nel progetto preliminare, in base a quanto previsto dalla procedura di project financing.
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- L'ente portuale ha sottolineato che il nuovo terminal intermodale sarà un'infrastruttura strategica complementare all'attività di transhipment dei container svolta dal porto ed avrà il compito di intercettare intercettare quei traffici movimentati tra l'Estremo Oriente e l'Europa attualmente gestiti dai porti di Rotterdam ed Anversa. L'obiettivo, con la realizzazione del terminal intermodale, è di fare di Gioia Tauro un varco intermodale comunitario inserito nell'asse transeuropeo del corridoio Helsinki - La Valletta, come nodo di rilevanza nazionale e crocevia europeo di diverse modalità di trasporto.
- L'authority portuale ha rilevato che il mercato potenziale di riferimento del nuovo terminal si aggira intorno ad un volume di container pari a 1.028.768 teu ed ha evidenziato che tra i positivi risultati che questo investimento potrà offrire al territorio vi sono le prospettive occupazionali che si aggirano intorno ai 139 occupati in 10 anni, per poi giungere a 338 nei successivi venti.
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- Organizzato in base alle modalità del project financing, l'appalto rientra tra le opere previste dal Piano Operativo Triennale dell'Autorità Portuale e ha un finanziamento complessivo di 40 milioni di euro. Di questi, 20 milioni di euro, sotto forma di contributo pubblico, sono a carico dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro, derivanti dal PON Reti e Mobilità 2007-2013, mentre gli altri 20 milioni di euro dovranno essere investiti dal soggetto privato.
- Il nuovo terminal intermodale si estenderà nel territorio compreso tra i Comuni di Gioia Tauro e di San Ferdinando. Si svilupperà, in parte, all'interno del porto, nell'area doganale in concessione al terminalista Medcenter Terminal Container e nella zona dell'interporto. Occuperà una superficie pari a 325mila metri quadrati e avrà una lunghezza complessiva di nuovi binari di 3.825 metri, dei quali 2.761 metri in area terminal contenitori e di 1.064 metri nel terminal intermodale. È previsto il raccordo ferroviario ai capannoni per consentire il carico e scarico di vagoni al suo interno e l'inserimento nei tre binari esistenti di deviatori, in modo tale da rendere indipendente l'utilizzo dei singoli binari.
- La nuova opera dovrà essere realizzata entro 18 mesi dal verbale di consegna dei lavori ed il soggetto aggiudicatario avrà una concessione di durata trentennale. Tra gli elementi strategici richiesti per la buona gestione del terminal è stata prevista la centralizzazione delle operazioni ferroviarie che saranno affidate ad un unico gestore, appunto quello privato che si aggiudicherà la gara, che potrebbe anche coordinare il tratto di raccordo tra San Ferdinando e il porto con la rete ferroviaria nazionale.
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