- Come preannunciato in occasione della recente sottoscrizione del protocollo d'intesa tra l'Autorità Portuale di Savona e l'Interporto di Torino ( dell'11 novembre 2015), questo pomeriggio partirà dalla stazione di Vado Ligure Zona Industriale il primo treno destinato a collegare il porto di Vado Ligure con l'interporto SITO di Torino Orbassano.
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- Il convoglio, simbolicamente ribattezzato il “treno di Natale”, è composto da 16 carri e trasporterà 24 contenitori, tra cui sette container reefer per il trasporto di frutta, e arriverà all'interporto alle 17.45 di questa sera dopo un viaggio lungo 200 chilometri via Altare - S.Giuseppe della durata in circa tre ore.
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- In attuazione alle linee guida contenute nel protocollo d'intesa, si tratta di un servizio “pilota” realizzato per dare concretezza allo studio di fattibilità di trasporto intermodale sulla tratta Vado Ligure-Orbassano che è stato definito da un gruppo di lavoro composto da SITO, Autorità Portuale di Savona, Trenitalia e RFI nell'ambito del tavolo promosso dall'assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, Francesco Balocco, e dal commissario governativo per la TAV Torino Lione, Paolo Foietta. Lo studio ha messo in evidenza come le linee ferroviarie secondarie (come la Savona-Torino) costituiscano una risorsa fondamentale per dare risposte tempestive alle esigenze del trasporto merci.
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- L'Autorità Portuale di Savona ha sottolineato che «iniziando a lavorare su queste infrastrutture si può mettere a punto un sistema che dovrà successivamente integrarsi con le nuove grandi opere oggi in cantiere, sulla direttrice Nord-Sud (corridoio Rhine-Alpine) ed Est-Ovest (corridoio Mediterraneo) e sul fronte marittimo (piattaforma di Vado Ligure; espansioni dei porti di Genova e La Spezia), con l'obiettivo di trasferire rapidamente le merci, attraverso servizi di spola ferroviaria, dai porti liguri ai centri intermodali dell'hinterland, da cui poi potranno essere realizzati treni completi per l'inoltro alle destinazioni europee».
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- «Nel caso specifico - ha spiegato l'ente portuale - la linea Savona-Torino presenta i tipici vincoli di una linea antiquata (in termini di lunghezza e peso dei convogli), ma anche un'elevata disponibilità di tracce per il transito di treni merci (15 giorno), che tramite modalità operative adeguatamente calibrate consentono di realizzare un servizio intermodale efficiente e competitivo. Fondamentale in questo senso - ha sottolineato l'ente - è il sistema ferroviario predisposto dall'Autorità Portuale di Savona, che da un lato ha investito risorse proprie nell'acquisto di mezzi di manovra e trazione da dedicare ai collegamenti fra porto e hinterland, dall'altra ha stretto una partnership operativa con Serfer e Trenitalia (vincitori del recente bando europeo), cui ha affidato la propria flotta di mezzi per offrire servizi convenienti verso le destinazioni principali dei traffici portuali».
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- «Spero che questo primo treno - ha dichiarato il presidente dell'Autorità Portuale di Savona, Gian Luigi Miazza - possa rappresentare un elemento importante per cominciare a ridisegnare i trasporti e la logistica del Nord Italia con particolare riferimento al corridoio intermodale tra Italia, Francia, Svizzera che, con il completamento degli importanti investimenti in corso di esecuzione nel porto di Savona-Vado Ligure, potranno essere contrassegnati dalle strategie di investimenti degli operatori italiani e stranieri del settore».
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- «Quello che arriva oggi - ha evidenziato l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco - è un convoglio carico di simboli che dimostra, che la determinazione e la volontà portano, come il treno da Savona a Orbassano, “buoni frutti”. La Regione Piemonte, è impegnata a promuovere il trasporto di merci su gomma, e questo è un primo passo concreto, utile al rilancio dell'interporto SITO e allo sviluppo dei collegamenti, in ottica Torino-Lione. Ringrazio tutti quelli, che hanno reso possibile questo risultato».
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- «Con questo primo treno sperimentale - ha confermato Giambattista Quirico, presidente di SITO - si dà concretezza alla collaborazione avviata nei mesi scorsi, fra tutti i soggetti coinvolti, con la prospettiva di avviare l'Interporto di Orbassano verso nuove realtà, guardando alla Liguria come area di riferimento, per una nuova logistica».
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