I porti olandesi ricorreranno contro la decisione della Commissione UE di imporre loro il pagamento delle tasse sulle società di capitali

I porti olandesi hanno annunciato che presenteranno ricorso contro la recente decisione della Commissione Europea di imporre alle authority portuali olandesi il versamento delle tasse sulle società di capitali a partire dal 1° gennaio 2017 ( del 22 gennaio 2016). Ad impugnare la decisione di Bruxelles saranno le Autorità Portuali di Amsterdam, Moederdijk e Rotterdam e le società portuali pubbliche Groeningen Seaports, Port of Den Helder e Zeeland Seaports.

«Noi - ha precisato il direttore finanziario della Port of Rotterdam Authority, Paul Smits - non siamo contro il pagamento delle imposte sulle società di capitali, ma ciò dovrebbe valere per tutti i porti europei. Questa - ha sottolineato Smits - è per noi una questione di principio. I porti esteri con cui siamo in competizione non pagano l'imposta sulle società e, inoltre, sono anche sostenuti in diversi modi dai loro governi. All'interno dell'Europa - ha rilevato il dirigente dell'Autorità Portuale di Rotterdam - dovrebbe vigere il principio “ciò che vale per l'uno vale anche per l'altro”. Il pagamento della corporation tax andrà a scapito dei nostri investimenti nel sistema portuale. Lo scopo non può essere quello di aumentare la concorrenza sleale».

Le sei port authority olandesi hanno ricordato che lo scorso anno il legislatore nazionale ha stabilito che le Autorità Portuali non devono pagare alcuna imposta sulle imprese perché non sono in concorrenza con soggetti privati, ma con porti esteri e tra loro stesse, ed hanno sottolineato che tale decisione è stata assunta in considerazione anche del fatto che Autorità Portuali estere, come quelle di Amburgo e Anversa, ricevono il sostegno di rispettivi governi che ripianano le loro perdite oppure cofinanziano i loro investimenti per la realizzazione di infrastrutture portuali.

L'Autorità Portuale di Rotterdam ha specificato che se fosse costretta a pagare la tassa sulle società di capitali dovrebbe versare, in base ai più recenti risultati economici annuali, circa 60 milioni di euro all'anno, cifra che si sommerebbe al dividendo che l'Autorità Portuale paga al Comune di Rotterdam e allo Stato, dividendo che è pari a circa 90 milioni di euro ed è indicizzato ogni anno e non dipende dagli utili realizzati. Inoltre l'Autorità Portuale di Rotterdam ha ricordato che contribuisce economicamente ai costi delle infrastrutture nazionali pubbliche a Rotterdam, come ad esempio avverrà nel caso dei lavori per la realizzazione di una bretella ferroviaria di quattro chilometri annunciati recentemente che comporteranno per l'authority portuale un investimento di circa 100 milioni di euro.