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L'Autorità Portuale di Civitavecchia conferma che il progetto per il nuovo container terminal potrà essere finanziato dall'UE
Può contare già - ha specificato l'ente - sull'impegno di un investitore privato per una somma pari a 308,6 milioni di euro sui 508,6 milioni totali
22 giugno 2016
L'Autorità Portuale di Civitavecchia ha confermato che l'Unione Europea ha selezionato il progetto della Darsena Energetico Grandi Masse per la realizzazione di un nuovo container terminal nello scalo portuale laziale come ammissibile ai finanziamenti tramite il fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI) e che il progetto risulta uno delle 15 proposte italiane ritenute finanziabili attraverso il piano Juncker, di cui solo due riguardano programmi marittimo/portuali: Civitavecchia e Venezia con il nuovo terminal offshore.
L'ente ha spiegato che oggi, nell'ambito delle sessioni programmate durante i “TEN -T DAYS”, il consueto appuntamento organizzato dalla UE per fare il punto sulle reti transnazionali di trasporto e la loro evoluzione marittimo-terrestre che si è tenuto a Rotterdam, una delegazione del network dei porti laziali composta da Lelio Matteuzzi, Maurizio Marini, Luca Lupi e Stefano Lisi ha incontrato importanti funzionari della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e componenti della Commissione Europea per illustrare in un incontro B2B le potenzialità che il progetto della Darsena Energetico Grandi Masse può avere per il porto di Civitavecchia e per l'intero Paese dal punto di vista economico.
L'Autorità Portuale ha specificato che «il progetto civitavecchiese può contare già sull'impegno di un investitore privato per una somma pari a 308,6 milioni di euro sui 508,6 milioni totali per la realizzazione dell'opera».
«Sono molto soddisfatto - ha dichiarato il commissario straordinario dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, Pasqualino Monti - che ancora una volta il porto di Civitavecchia sia visto come un hub strategico e che un progetto dello scalo alla base della piattaforma Lazio venga giudicato dall'Europa di primaria importanza, non solo per la regione ma per il sistema Italia. Voglio esprimere nei confronti della UE, del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e della sua struttura tecnica - ha concluso Monti - un sincero ringraziamento per un riconoscimento che porta a guardare con rinnovata fiducia alla possibilità concreta di realizzare un'opera fondamentale per la logistica del Lazio e non solo».
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