Hapag-Lloyd ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 8,2 milioni di euro

Hapag-Lloyd è tornata a registrare un risultato economico netto trimestrale di segno positivo avendo archiviato, dopo tre trimestri consecutivi in rosso, il periodo luglio-settembre di quest'anno con un utile netto di 8,2 milioni di euro rispetto ad un utile netto di 3,2 milioni di euro nel terzo trimestre del 2015. A fronte di un incremento del +4,6% dei volumi di carichi containerizzati trasportati dalla flotta della compagnia di navigazione tedesca, che nel terzo trimestre del 2016 sono stati pari ad oltre 1,9 milioni di teu, la diminuzione del -13,6% del nolo medio, che nel periodo è risultato pari a 1.027 dollari/teu, ha avuto come conseguenza una contrazione del -9,8% dei ricavi che si sono attestati a 1,93 miliardi di euro rispetto a 2,14 miliardi di euro nel periodo luglio-settembre dello scorso anno. L'EBITDA è stato pari a 184,6 milioni di euro (-6,4%) e l'utile operativo è ammontato a 65,6 milioni di euro, con una riduzione del -18,9% rispetto ad un EBIT di 80,9 milioni di euro nel terzo trimestre del 2015.

Del volume complessivo di carichi containerizzati trasportati nel terzo trimestre del 2016 dalla flotta di portacontainer di Hapag-Lloyd, 586mila teu sono stati trasportati dai servizi con l'America Latina (+6,5%), 385mila teu sulle rotte transatlantiche (-3,3%), 379mila teu su quelle transpacifiche (+4,4%), 319mila teu dai servizi con l'Estremo Oriente (-0,3%), 178mila teu dai servizi intra-asiatici (+27,1%) e 100mila teu dai servizi per l'Europa, Medio Oriente e Oceania (+11,1%).

Nei primi nove mesi del 2016 la flotta di Hapag-Lloyd ha trasportato complessivamente oltre 5,6 milioni di teu, con una progressione del +1,3% sul periodo gennaio-settembre dello scorso anno. Sulle rotte con l'America Latina sono stati trasportati 1,7 milioni di teu (-1,5%), sulle rotte transatlantiche quasi 1,2 milioni di teu (-1,2%), sulle rotte transpacifiche 1,1 milioni di teu (+4,6%), i servizi con il Far East hanno trasportato 927mila teu (-5,0%), quelli intra-asiatici 492mila teu (+17,1%) e i servizi per l'Europa, il Medio Oriente e l'Oceania 308mila teu (+14,1%). Nei primi nove mesi di quest'anno il nolo medio per container teu è risultato pari a 1.037 dollari (-17,7%).

La compagnia di Amburgo ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con ricavi pari a 5,71 miliardi di euro, in calo del -16,0% rispetto a 6,81 miliardi di euro nel corrispondente periodo dello scorso anno. L'EBITDA è ammontato a 381,3 milioni di euro (-44,8%) e l'EBIT a 25,9 milioni di euro (-92,6%). Il risultato economico netto è stato di segno negativo e pari a -133,9 milioni di euro rispetto ad un utile netto di 160,4 milioni di euro nel periodo gennaio-settembre del 2015.

Evidenziando come il mercato sia risultato particolarmente difficile quest'anno e manifestando soddisfazione per l'utile netto registrato nel terzo trimestre, l'amministratore delegato di Hapag-Lloyd, Rolf Habben Jansen, ha precisato che «globalmente i risultati conseguiti sinora quest'anno rimangono insoddisfacenti, ma - ha sottolineato - l'utile netto nel terzo trimestre dimostra che siamo sulla strada giusta e che i nostri sforzi per ridurre ulteriormente i costi e per sfruttare le economie di scala stanno dando risultati».

«I nostri obiettivi principali per i prossimi trimestri - ha specificato Jansen - sono quelli di migliorare ulteriormente la voce dei nostri costi, di assicurare una corretta implementazione della THE Alliance e di completare la transazione con la UASC per rafforzare ulteriormente la nostra posizione in un settore che è in via di consolidamento». Quest'anno, infatti, Hapag-Lloyd ha costituito la nuova alleanza armatoriale THE Alliance assieme alle compagnie giapponesi Kawasaki Kisen Kaisha (“K”Line), Mitsui O.S.K. Lines (MOL) e Nippon Yusen Kaisha (NYK), alla taiwanese Yang Ming e alla sudcoreana Hanjin Shipping, compagnia quest'ultima che a settembre è stata posta in amministrazione controllata ( del 13 maggio 2016), alleanza che diventerà operativa il prossimo 1° aprile; inoltre nel corso dell'anno Hapag-Lloyd ha concordato la fusione delle attività nel settore di linea con la mediorientale United Arab Shipping Company (UASC) ( del 21 aprile, 18 luglio e 29 agosto 2016).