- Oggi al Viminale a Roma il ministro dell'Interno, Marco Minniti, e il presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo,in presenza anche dell'amministratore delegato della società, Giuseppe Bono, hanno sottoscritto un protocollo quadro nazionale di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nelle attività del gruppo navalmeccanico.
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- Il protocollo è finalizzato a creare un contesto di legalità e sicurezza, attraverso un presidio continuativo sull'intera filiera delle imprese del gruppo, ottimizzando su scala nazionale i processi di monitoraggio e controllo, delle forniture, degli appalti e subappalti nonché delle prestazioni di lavoro e servizi.
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- Il documento ha per oggetto la costituzione e la disciplina di un partenariato rafforzato con il Ministero dell'Interno, in materia di sicurezza, legalità e difesa del mercato. Inoltre istituisce presso il Ministero una “cabina di monitoraggio” dedicata all'attuazione del protocollo e, confermando la già preziosa collaborazione a livello territoriale tra Fincantieri e le Prefetture, recepisce e implementa procedure e adempimenti già posti in essere dal gruppo cantieristico, estendendole anche alle società controllate e ai fornitori esteri.
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- In particolare, viene migliorato il flusso di notizie per garantire la massima trasparenza al sistema delle forniture, degli appalti e dei subappalti, e per verificare la sussistenza di eventuali cointeressenze da parte di soggetti direttamente o indirettamente legati alla criminalità organizzata e comune. Costituiscono elementi innovativi: l'applicazione a livello nazionale delle verifiche antimafia alle attività “ad alto rischio di infiltrazioni mafiose”, nonché un presidio rafforzato nell'ambito del contrasto al fenomeno del “caporalato”.
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