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Hapag-Lloyd avrebbe in programma di ridurre il personale del 10% nell'arco dei prossimi due anni
La diminuzione del numero di dipendenti avverrebbe in modo graduale
31 maggio 2017
Portata a termine una settimana fa la fusione tra la Hapag-Lloyd e la United Arab Shipping Company (UASC) ( del 24 maggio 2017), nell'arco dei prossimi due anni il nuovo gruppo nato dalla concentrazione tra le due compagnie di navigazione avrebbe in programma di ridurre il personale di circa 1.300 unità. Lo ha dichiarato l'amministratore delegato della Hapag-Lloyd, Rolf Habben Jansen, al quotidiano emiratino “The National” specificando che è prevista la riduzione del 10% circa della forza lavoro del nuovo gruppo, che attualmente conta 13.000 dipendenti.
Il giornale mediorientale ha precisato che la diminuzione del numero di dipendenti avverrà in modo graduale. «La nostra massima priorità - ha spiegato Jansen nell'intervista al quotidiano - non è quella di ridurre molto rapidamente il numero di dipendenti perché attualmente la nostra principale priorità è quella di mantenere l'attività stabile e di mantenere tutti i clienti. Se ci si riferisce al prossimo biennio, dato che queste cose richiedono tempo, probabilmente l'organico sarà poco più del 10% inferiore rispetto a quello di oggi».
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