- Dopo un 2017 in netto calo, quest'anno è attesa una crescita del +7,3% del numero di crocieristi nei porti italiani. La stima è dell'agenzia marittima e turistica Cemar Agency Network di Genova, che ha presentato oggi le proprie previsioni per il settore crocieristico nell'ambito del “Seatrade Cruise Global”, evento internazionale sul settore delle crociere che si chiuderà giovedì a Fort Lauderdale, in Florida.
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- «L'Italia delle crociere - ha sottolineato il presidente dell'agenzia genovese, Sergio Senesi - rialza finalmente la testa e si riallinea al trend internazionale, che vede il settore in costante crescita. La previsioni per il 2018 indicano infatti, per gli scali del nostro paese, un incremento dell'7,3% in termini di passeggeri movimentati: un risultato positivo - ha specificato Senesi - che va ricondotto principalmente alle nuove unità che stanno entrando a far parte in questi mesi della flotta di MSC Crociere».
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- Le proiezioni realizzate da Cemar Agency Network indicano per il 2018 un numero di crocieristi movimentati nei porti italiani di 10.859.000 unità rispetto a 10.120.279 nello scorso anno, ciò nonostante un leggero calo delle toccate nave previste: 4.564, con una diminuzione del -0,54% rispetto a 4.589 nel 2017. Sono inoltre 141 le navi previste in transito nelle acque italiane nel corso di quest'anno (contro le 138 del 2017), in rappresentanza di 46 compagnie di navigazione.
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- Nel 2018 sarà sempre Civitavecchia il primo porto crocieristico italiano con 2.427.000 passeggeri movimentati (+10,69% rispetto al 2017). Seguiranno Venezia con 1.449.000 passeggeri (+0,16%) e al terzo posto Genova con l'ottimo risultato di 1.023.000 passeggeri (+10,62%). Quindi il porto di Napoli con 986.000 crocieristi (+0,41%), Savona con 963.000 (+12,74%) e Livorno con 724.000 (+3,66%). La classifica dei primi dieci porti italiani è completata da Palermo (+13,85%), Bari (+29,82%), La Spezia (-12,77%) e Messina (-10,80%). Resta invece praticamente invariato il totale di porti italiani coinvolti nel traffico crocieristico che nel 2018, come nel 2017, saranno 74.
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- Quest'anno il maggior volume di traffico crocieristico nei porti italiani sarà generato dalle navi di MSC Crociere che vi porteranno 3.100.000 passeggeri; seguiranno quelle di Costa Crociere con 2.600.000 passeggeri e di Royal Caribbean con 860.000 passeggeri.
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- Senesi ha inoltre reso noti alcuni tra i dati più curiosi del mercato crocieristico italiano. I mesi più trafficati in Italia saranno quelli di ottobre (1.516.000 passeggeri), settembre (1.450.000 passeggeri) e luglio (1.309.000 passeggeri), mentre i meno trafficati saranno ovviamente quelli invernali (gennaio con 195.000 passeggeri, febbraio con 239.000 passeggeri e dicembre con 272.000 passeggeri). Il giorno più trafficato sarà il 7 ottobre con oltre 80.000 passeggeri movimentati in una sola giornata
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- Ottime - secondo Cemar - anche le primissime valutazioni nell'ottica delle previsioni per il 2019, con un'ulteriore e significativa crescita del settore con 11.400.000 crocieristi movimentati negli scali portuali italiani (+5,5%).
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- «Le previsioni positive per l'anno appena iniziato e per il 2019 - ha precisato Senesi - non ci devono indurre ad abbassare la guardia. L'Italia è la prima destinazione crocieristica del Mediterraneo, ma dobbiamo tenere a mente l'attuale esclusione dagli itinerari crocieristici dei porti del Nord Africa e della Turchia che, qualora venissero nuovamente inseriti, provocherebbero un repentino calo di almeno 200.000 passeggeri movimentati nei nostri scali. Resta inoltre sempre alta la domanda verso altre destinazioni quali Oriente e Alaska».
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