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Fincantieri sigla accordi per costituire a Shanghai un network di fornitori per le nuove navi da crociera costruite in Cina
Il distretto di Baoshan fornirà finanziamenti, agevolazioni fiscali, commerciali e amministrative, terreni e altre risorse
5 novembre 2018
Oggi a Shanghai l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, e il sindaco del distretto di Baoshan della città cinese, Fan Shaojun, hanno firmato i contratti relativi alla creazione di un hub di settore dedicato principalmente alle attività crocieristiche, ma anche cantieristiche e marittime, nell'ambito dello sviluppo di tali comparti avviato dalla Cina.
La firma, avvenuta alla presenza del vice primo ministro italiano e ministro dello Sviluppo economico e del lavoro, Luigi Di Maio, e del presidente di Cassa depositi e prestiti, Massimo Tononi, si inquadra nell'ambito delle intese siglate all'inizio del 2017 tra Fincantieri, il gruppo navalmeccanico cinese China State Shipbuilding Corporation (CSSC) e il gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation relative alla costruzione di due navi da crociera, le prime unità di questo genere mai realizzate in Cina per il mercato locale ( del 22 febbraio 2017).
Scopo dei contratti sottoscritti oggi è costituire un hub che funga da fondamentale bacino industriale per alimentare questa produzione, oggi, infatti - ha spiegato Fincantieri - il 70% del valore totale di una moderna nave da crociera è realizzato attraverso la fornitura.
, anche in vista di un eventuale insediamento di aziende straniere introdotte dai partner. Fincantieri ha precisato di aver dato ampio supporto al distretto nella definizione delle preferential policies per attrarre i fornitori e ha specificato che promuoverà il parco presso il proprio network e al di fuori dello stesso, come base per le società che vogliano accedere alle opportunità del progetto. In questo modo il gruppo diventerà il volano per l'insediamento in Cina della propria catena di fornitura, o di altre Pmi, che in questo modo - ha sottolineato l'azienda italiana - trarrebbero un notevole vantaggio dall'operazione.
Fincantieri ha evidenziato inoltre che «queste attività consentiranno al gruppo di presidiare come first mover lo sviluppo di un mercato strategico e ad alto potenziale, di allargare i suoi confini e di porre le basi per far crescere ulteriormente le prospettive d'affari e accedere anche ai mercati più complessi, tenendo conto del momento particolarmente favorevole che il settore crocieristico sta vivendo».
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