- Dall'inizio del prossimo anno gli ex dipendenti della Compagnia Lavoratori Portuali di Cagliari (CLP) riprenderanno il loro percorso lavorativo. L'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ha reso noto che, a quasi due anni dal fallimento dell'impresa, sono stati sottoscritti infatti i contratti per l'assunzione di tutti e 39 i lavoratori all'interno della CLP e che dal prossimo 2 gennaio gli ex dipendenti della Compagnia, molti dei quali giunti a conclusione del periodo di trattamento della Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (Naspi), dopo aver ultimato l'attività di formazione finalizzata all'aggiornamento per il reimpiego in quelle attività che le dinamiche del lavoro portuale richiederanno, inizieranno a lavorare.
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- Il reimpiego dei lavoratori giunge a conclusione di un lungo percorso condotto dall'AdSP assieme all'Impresa Terminalista di Cagliari (Iterc), all'Impresa Portuale di Cagliari (IPC), alla Combined Terminal Operators (CTO) e alla Cagliari Ro-Ro Terminal.
- L'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ha ricordato che l'ente, in virtù dell'art.17, comma 5 della legge 84/94, partecipa, con un 16% del capitale, alla compagine societaria dell'Agenzia del Lavoro Portuale della Sardegna (ALPS), l'agenzia per la somministrazione di lavoro portuale temporaneo istituita lo scorso anno che assumerà i 39 ex dipendenti CLP ( dell'11 maggio 2018). L'authority ha specificato che l'attuale assetto organico di 39 unità della ALPS (pari a 29 full time equivalent) è stato autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per una prima “fase sperimentale” della durata di 12 mesi, al termine dei quali si procederà ad una nuova valutazione dell'adeguatezza della forza lavoro alle dinamiche portuali.
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- «Con un paziente lavoro e una grande determinazione - ha commentato il presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana - siamo riusciti a mantenere fede all'impegno assunto in fase di costituzione dell'ALPS, il cui primo scopo è stato quello di dare una risposta occupazionale ai lavoratori della fallita CLP. Sento il dovere condividere questo traguardo con le imprese portuali, CTO, ITERC, IPC e Cagliari Ro-Ro, che ringrazio per aver assunto, con grande senso di responsabilità, l'onere di partecipare alla compagine societaria dell'Agenzia, dando vita ad uno strumento indispensabile per il buon funzionamento dell'intero cluster portuale sardo».
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