- Oggi il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha approvato il Piano Organico Porti, il documento strategico, di validità triennale e aggiornato annualmente, di ricognizione e analisi dei fabbisogni lavorativi nei porti di Livorno e Piombino. Il documento, sulla base delle imprese intervistate nel solo porto di Livorno, specifica che l'organico dichiarato alla data del 31 agosto 2020 era pari a 1.644 addetti totali, di cui 745 impiegati in società terminaliste, 332 in imprese autorizzate allo svolgimento sia delle operazioni che dei servizi portuali, 298 in imprese autorizzate allo svolgimento dei soli servizi portuali, 75 in imprese autorizzate allo svolgimento delle sole operazioni portuali, 68 impiegati presso l'agenzia di lavoro portuale. Dei 1.644 addetti, 1.390 hanno mansioni operative (84,5%), mentre 254 risultano essere addetti dei reparti amministrativi (15,5%).
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- L'organico complessivo dichiarato dalle imprese operanti nel porto di Piombino, rilevato sempre al 31 agosto scorso, risulta invece essere pari a 279 addetti totali, di cui, 248 impiegati in società terminaliste, 28 in imprese autorizzate allo svolgimento sia delle operazioni che dei servizi portuali. Dei 278 addetti, 265 hanno mansioni operative, mentre solo 14 risultano essere impiegati in reparti amministrativi.
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- Nello scalo labronico il confronto nel triennio 2018-2020 tra l'andamento registrato dagli addetti operativi e i traffici portuali (al netto delle rinfuse liquide) mostra come il decremento dell'organico portuale, determinato quest'anno dagli effetti negativi della pandemia, sia stato nettamente inferiore rispetto alla contrazione registrata per i volumi di traffico: -3,4% contro il -13,45% per le tonnellate.
- Nel porto di Piombino il confronto tra l'andamento registrato dagli addetti operativi del porto con i traffici portuali (al netto delle rinfuse liquide) nel periodo gennaio-agosto del 2020-2019 evidenzia un calo dell'organico portuale del -10,8%, mentre per i traffici portuali la contrazione è stata più che doppia, pari al -31,2%.
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- Nella riunione odierna il Comitato di gestione ha dato anche il via libera alle concessioni per la gestione dei bacini di carenaggio del porto di Livorno e per la realizzazione del nuovo approdo turistico nel Porto Mediceo. In particolare, è stato espresso all'unanimità parere favorevole al rilascio della concessione a favore di Azimut Benetti, che potrà operare per dieci anni su un compendio di oltre 92mila metri quadrati per svolgere attività di costruzione, allestimento e riparazione di navi da diporto e riparazione di navi passeggeri o mercantili. Inoltre è stato deliberato il rilascio della concessione in favore della STU Società Porta a Mare Spa per attuare gli interventi di trasformazione in approdi turistici del Porto Mediceo e della Darsena Nuova.
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