- Umberto Masucci, presidente nazionale del The International Propeller Clubs, associazione che lo scopo di promuovere, sostenere e sviluppare le attività marittime, ha chiesto l'istituzione di un Ministero del Mare. «L'Italia - ha sottolineato - ha più di 8.000 chilometri di costa al centro del Mediterraneo a fronte di 60 milioni di abitanti. In Cina vivono oltre un miliardo e 400 milioni di persone con una costa di 14.000 chilometri: basterebbe questo dato per evidenziare in modo plastico l'importanza del mare nel nostro paese. Non può non esserci un dicastero dedicato ad un settore così vitale per il nostro Paese».
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- Masucci ha rilevato che nell'attuale difficile momento storico l'Italia può ricoprire un ruolo di guida e di riferimento per l'Unione Europea valorizzando le conoscenze e facendo del Mediterraneo un centro per rilanciare trasporto, turismo, risorse sottomarine, pesca, industria, gestione integrata delle coste e degli spazi marittimi. Specificando che il mare deve essere inteso globalmente come rilancio dell'intera economia secondo un approccio culturale diverso, in una visione olistica integrata e sostenibile, il presidente dei Propeller Clubs italiani ha osservato inoltre che alla portualità italiana serve una visione d'insieme dove le interconnessioni tra porti, reti stradali e ferroviarie, supportate da un adeguato sistema di logistica integrata ed innovativa, rivestano un ruolo determinante, anche attraverso lo sviluppo della cosiddetta “smart logistic”.
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- Masucci ha sottolineato che la necessità di istituire il nuovo dicastero dedicato al mare è confermata da quanto fatto gli altri Paesi del Mediterraneo, con la Grecia e Cipro che hanno un Ministero del Mare, con la Francia che ha istituito un segretario del Mare che risponde direttamente al presidente per l'intera strategia marittima, con la Spagna ha potenziato le strutture di Puertos del Estado e del Ministero de Fomento.
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- «Il nostro appello - ha concluso Masucci - è anche a tutte le associazioni del cluster perché si uniscano nella richiesta alla politica di un Ministero del Mare».
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