- Il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ha approvato la relazione annuale e il rendiconto generale 2021 dell'ente che evidenzia entrate per oltre 229 milioni di euro, di cui 171 milioni di trasferimenti dallo Stato per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e spese impegnate per 50 milioni di euro. «Il bilancio consuntivo e la relazione annuale appena approvati - ha commentato il presidente dell'AdSP, Massimo Deiana - fotografano un Sistema portuale in graduale uscita dalla crisi e pronto ad affrontare le sfide del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il 2021 ha rappresentato il punto di svolta dopo un anno di pesanti rallentamenti nei traffici passeggeri e merci ed un azzeramento delle crociere. Ma è stato anche un anno di consistente attività di progettazione e pianificazione da parte della struttura dell'ente, grazie alle quali, oggi, disponiamo di 171 milioni di euro di fondi per la realizzazione del Terminal Ro-Ro nel Porto Canale di Cagliari e l'elettrificazione delle banchine in tutti i principali scali di competenza».
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- Oggi, inoltre, il Comitato di gestione ha approvato anche l'adeguamento tecnico-funzionale al Piano Regolatore del porto di Cagliari che, relativamente al distretto della cantieristica del Porto Canale, modifica le quote batimetriche nel canale di accesso al compendio e lungo il tratto antistante alla banchina dedicata. Obiettivo del provvedimento, che prevede un passaggio della profondità da -5 a -7 metri, è quello di agevolare l'ingresso di maxi e giga yacht al polo cantieristico manutentivo.
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