- L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale ha annunciato che dopo 43 anni il porto di Monfalcone potrà avere il nuovo strumento di programmazione della sua portualità, svolta che è resa possibile dall'odierna chiusura della procedura amministrativa relativa alla variante localizzata del Piano Regolatore Portuale di Monfalcone da parte della Regione Friuli Venezia Giulia. Con l'espressione del parere finale favorevole da parte della giunta regionale, infatti, sarà possibile formalizzare la definitiva approvazione del documento nel prossimo Comitato di gestione dell'AdSP, aggiornando così il principale strumento di pianificazione del porto risalente al lontano 1979.
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- L'ente portuale ha specificato che la variante localizzata prevede una serie di interventi che consentiranno un significativo salto di qualità al porto, quale l'allungamento della banchina commerciale, l'ampliamento delle aree operative retro banchina, il potenziamento delle opere di difesa foranee, nonché la creazione di nuove casse di colmata per i futuri dragaggi che, una volta completato il riempimento, verranno utilizzate per la realizzazione di un'area con funzione ecologica. L'AdSP ha precisato che principale impulso al futuro dei traffici arriverà dal futuro terminal multipurpose e delle autostrade del mare: l'opera occuperà il nuovo terrapieno a mare e tutta la porzione orientale della vasca di colmata esistente, che verrà convertita agli usi portuali, con un piazzale di circa 630mila metri quadri. Con i lavori si formerà anche una nuova banchina di 1.430 metri lineari che, in prosecuzione a quella esistente, formerà un'unica banchina rettilinea di 2.740 metri con fondali profondi fino a -14,50 metri e aree a terra fino a 160 ettari. Gli investimenti necessari per la realizzazione totale degli interventi previsti ammontano a circa 374 milioni di euro, con un'articolazione temporale complessiva di 12 anni divisa in tre fasi attuative.
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- «L'approvazione della variante da parte della Regione Friuli Venezia Giulia – ha sottolineato il presidente dell'AdSP, Zeno D'Agostino - è una conquista fondamentale perché da oggi si apre una stagione di sviluppo per lo scalo isontino che avrà un insieme di regole di cui non ha mai disposto, e dunque un quadro di certezze per gli investitori».
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- Intanto, in occasione della delibera odierna della giunta regionale, il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, ha reso noto che entro la fine di maggio, con suo decreto, provvederà alla nomina di un commissario e all'istituzione di un ufficio speciale per l'escavo dei fondali del porto di Monfalcone.
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