Il gruppo armatoriale elvetico Mediterranean Shipping Company (MSC), leader mondiale del settore del trasporto marittimo containerizzato, ha anticipato ai propri clienti quale potrà essere l'impatto sui noli marittimi dell'inclusione del trasporto marittimo nel sistema di scambio delle quote di emissione dell'UE (EU ETS). L'inclusione dello shipping nel sistema è stata proposta il 14 luglio 2021 dalla Commissione Europea nell'ambito del suo progetto di revisione della direttiva sull'EU ETS
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14 luglio 2021). Quasi un anno dopo il Parlamento europeo ha adottato la propria posizione in merito, votando il 22 giugno scorso a favore dell'inclusione del trasporto marittimo
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22 giugno 2022), così come ha fatto alla fine dello stesso mese il Consiglio dell'UE
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29 giugno 2022).
In vista di un accordo sul testo finale della legislazione, a completamento dei negoziati in corso tra il Consiglio e il Parlamento, il gruppo MSC ha specificato agli utenti quale potrà essere l'impatto dell'inclusione dello shipping nell'EU ETS sulle tariffe di trasporto marittimo, chiarendo che sussistono due possibili scenari, con la Commissione Europea che ha proposto un approccio graduale della norma nell'arco dei prossimi quattro anni a partire dal primo gennaio 2023, mentre il Parlamento europeo ha raccomandato la piena applicazione della norma sin da subito.
MSC ha ricordato ai propri clienti che l'estensione del sistema ETS al trasporto marittimo includerebbe tutte le emissioni delle navi che fanno scalo in un porto dell'UE per viaggi all'interno dell'UE nonché il 50% delle emissioni dei viaggi che iniziano o terminano al di fuori dell'UE e tutte le emissioni che si verificano quando le navi sono ormeggiate nei porti dell'UE. Il gruppo armatoriale ha ricordato inoltre che un'altra proposta che sarà oggetto di discussione da parte delle istituzioni dell'UE estenderebbe l'ambito geografico dell'area che ricade nell'ambito dell'EU ETS ai porti entro 300 miglia nautiche dalle acque dell'UE.
Infine MSC ha spiegato come si comporterà a seguito dell'inclusione dello shipping nel sistema, specificando che, come fanno oggi altre industrie, MSC e altri operatori marittimi acquisterebbe e cederebbe le quote di emissione ETS, o quote di emissione EUA (EU Allowances), per ogni tonnellata di emissioni di CO2 riportate nell'ambito del sistema.
Evidenziando che, per essere conforme alla norma qualora l'UE dovesse attuarla secondo le previsioni, MSC incorrerebbe in costi operativi più elevati, il gruppo ha annunciato l'intenzione di trasferire questi costi così come fatto in passato per altri oneri determinati da norme ambientali. MSC ha precisato che l'entità dei maggiori costi dipenderà dal prezzo delle quote EUA e dal fatto che il coinvolgimento del settore marittimo nel sistema EU ETS avvenga gradualmente oppure pienamente sino dal primo giorno di entrata in vigore della norma.
In considerazione di queste incognite, MSC ha presentato ai clienti un esempio dell'impatto della nuova norma sui noli basato su un prezzo delle quote EUA di 90 euro per tonnellata di CO2, con piena applicazione della norma sino dal primo giorno utile: ciò - ha spiegato il gruppo - comporterebbe un aggravio del costo del trasporto di un container da 20' (teu) per carichi secchi dall'Estremo Oriente al Mediterraneo e all'Europa nordoccidentale pari a 69 dollari e del trasporto sulla stessa rotta di un container frigo da 40' (feu) pari a 208 euro. I maggiori costi per il trasporto di un container dall'Europa nordoccidentale e dal Mediterraneo all'Asia sarebbero di 37 euro/dry teu e di 110 euro/reefer feu.
I costi aggiuntivi per il trasporto di contenitori sui traffici short sea intra-mediterranei sarebbero di 78 euro/dry teu e 233 euro/reefer feu, per i trasporti tra Nord e Sud Europa sarebbero di 167 euro/dry teu e 500 euro/reefer feu. Per i servizi da USA e Canada all'Europa i maggiori costi ammonterebbero a 32 euro/dry teu e a 97 euro/reefer feu e per quelli nella relazione opposta a 83 euro/dry teu e a 248 euro/reefer feu. Inoltre le maggiorazioni per i trasporti marittimi dal Sud America (costa est) all'Europa sarebbero di 159 euro/dry teu e 478 euro/reefer feu e dall'Europa al Sud America (costa est) di 66 euro/dry teu e 197 euro/reefer feu, mentre dal Sud America (costa ovest) all'Europa sarebbero di 116 euro/dry teu e 348 euro/reefer feu e dall'Europa al Sud America (costa ovest) di 75 euro/dry teu e 226 euro/reefer feu.