Oggi il consiglio di amministrazione dell'Autorità Portuale di Valencia ha approvato il progetto di costruzione del nuovo container terminal dello scalo spagnolo che sarà gestito dalla Terminal Investment Limited (TIL) del gruppo armatoriale elvetico Mediterranean Shipping Company (MSC)
( del
24 ottobre 2018,
8 maggio 2019 e
25 marzo 2022). La delibera attiva un investimento iniziale di 542,7 milioni di euro da parte dell'ente portuale su un importo complessivo di 1.564 milioni di euro di fondi pubblici e privati per la realizzazione dell'intera opera. Da parte della TIL è atteso infatti un investimento di 1.021 milioni di euro per l'allestimento del terminal, che sorgerà nelle acque interne della diga foranea facente parte dell'estensione nord del porto i cui lavori sono stati completati nel 2012 grazie ad un investimento di 204 milioni di euro, di cui 74 milioni sovvenzionati con i Fondi europei di coesione.
L'ente portuale ha evidenziato che il progetto, che sarà sottoposto all'approvazione del Consiglio dei ministri, consentirà a Valencia di avere il container terminal più sostenibile e moderno al mondo, dove l'origine dell'elettricità sarà al 100% da fonti rinnovabili che consentiranno l'approvvigionamento elettrico delle navi all'ormeggio in porto, e con volumi di carichi che saranno trasportati via terra prevalentemente per via ferroviaria. TIL prevede infatti di realizzare un terminal ferroviario dotato di sei binari di 1.000 metri di lunghezza, con una capacità di movimentare 305.000 teu all'anno su rotaia.
Il nuovo container terminal sorgerà su una superficie di circa 137 ettari, avrà 1.970 metri lineari di banchina e sarà in grado di movimentare un traffico annuo pari a cinque milioni di teu.
Le previsioni indicano che quando il nuovo terminal portuale diventerà operativo l'occupazione complessiva generata dal sistema portuale di Valencia salirà da 38.866 a più di 44.000 posti di lavoro e verranno creati più di 5.000 nuovi posti di lavoro nell'area portuale tra diretti, indiretti e indotti.