Al porto di Marina di Carrara è stato attivato il servizio di varco telematico per le merci in entrata , servizio che si va ad integrare alle più complesse innovazioni che l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale sta sviluppando nell'ambito del Port Community System (PCS). Il servizio, inserito già nel piano degli investimenti informatici dell'ente portuale, è stato sviluppato dal partner tecnologico La Spezia Port Service in collaborazione con la società terminalista MDC del gruppo Dario Perioli.
La realizzazione di un software autonomo appositamente progettato ed un collegamento web tra il sistema informativo del terminal MDC e la Port Community System APNet consentono che i dati delle merci in entrata vengano elaborati e smistati all'Agenzia Dogane e Monopoli e alla Guardia di Finanza, competenti in materia di controllo. Inoltre, gli enti possono utilizzare una sezione dedicata del portale di APNet per effettuare ricerche mirate sui dati e individuare l'esatto istante di ingresso al porto di una determinata partita di merce, risalendo a tutte le informazioni necessarie per espletare i controlli necessari.
«Si tratta - ha evidenziato il presidente dell'AdSP, Mario Sommariva - di un nuovo significativo passo in avanti sul fronte della modernizzazione del funzionamento degli scali e dell'integrazione fra i porti della Spezia e Marina di Carrara. Le procedure digitalizzate da un lato rendono più efficaci i controlli, e dall'altro alleggeriscono il carico di lavoro della Guardia di Finanza ai varchi, ottimizzando l'utilizzo delle risorse. Dopo un'adeguata sperimentazione presso il varco di Ponente, ove opera il terminal MDC auspichiamo l'ampliamento del sistema al varco di Levante, ove opera il terminalista FHP, completando così la piena digitalizzazione del porto di Marina di Carrara».