Il 12 marzo nelle acque del Golfo di Guinea si è svolta un'esercitazione antipirateria che ha coinvolto il CINCNAV della Marina Militare Italiana, la Confederazione Italiana Armatori e il company security officer del gruppo Grimaldi. Il mercantile
Grande Luanda della Grimaldi ha simulato di essere stato attaccato da un barchino di pirati. Dopo aver attivato tutte le procedure interne, l'equipaggio si è rifugiato nella cittadella. La
nave
Comandante Foscari della Marina, una volta intercettato il mercantile, ha dato via allo sbarco sulla zona di atterraggio della
Grande Luanda del proprio boarding team calatosi da un elicottero. Una volta a bordo, il team si è diretto verso la plancia per prendere il controllo dell'unità e, successivamente, verso la cittadella per liberare l'equipaggio, sventando di fatto l'operato dei pirati.
Il Golfo di Guinea è un'area strategica per l'Italia, sia per i numerosi scambi commerciali con i Paesi della regione sia per l'approvvigionamento di risorse energetiche. Il fenomeno della pirateria in quest'area minaccia i mercantili in transito, mettendo a rischio la vita degli equipaggi di bordo, con effetti negativi sull'intera filiera commerciale. Per tali motivi, dal gennaio 2020 la Marina Militare conduce operazioni di sicurezza marittima in Africa occidentale a tutela della libertà di navigazione e protezione dei mercantili lungo le principali linee di comunicazione marittime.