Ieri Malta Freeport Terminals e il governo maltese hanno formalizzato l'accordo per potenziare il porto container di Marsaxlokk con un investimento di quasi 104 milioni di euro che consente di dare il via alla prima fase di ampliamento dello scalo che prevede l'estensione di 176 metri del Terminal II e l'estensione di 195 metri del Terminal Ovest, opere la cui realizzazione era stata anticipata all'inizio di quest'anno dalla società terminalista, che è partecipata pariteticamente da Yilport e da Terminal Link
( del
16 febbraio 2023).
Il Ministero dell'Economia, dei fondi europei e del territorio ha evidenziato che l'accordo include una serie di condizioni negoziate a beneficio della comunità di Birzebbuga che è vicina allo scalo portuale, incluso il divieto di collocare gru sulla banchina occidentale del Terminal I che è quella più vicina alle abitazioni e il divieto di effettuare attività di movimentazione di rotabili nelle ore notturne. Malta Freeport Terminals verserà anche 300mila euro nel fondo di Responsabilità Sociale d'Impresa da utilizzare per scopi sociali. Il ministro Silvio Schembri ha sottolineato, inoltre, che il progetto per realizzare le nuove aree portuali, della superficie pari a 30mila metri quadri, è collegato al progetto Shore-to-Ship che prevede l'installazione di impianti di cold ironing per consentire alle navi all'ormeggio di spegnere i motori e di collegarsi alla rete elettrica di terra.
L'amministratore delegato di Malta Freeport Terminals, Alex Montebello, ha affermato che l'estensione del Terminal II rappresenterà un successo per tutti: per il porto che potrà movimentare le più grandi portacontainer del mondo con la massima efficienza, per i residenti di Birzebbuga e per gli importatori ed esportatori maltesi che potranno beneficiare di maggiori servizi. «Inoltre - ha aggiunto - il progetto genererà più di 160 nuovi posti di lavoro ed eleverà gli investimenti realizzati dopo la privatizzazione a più di 400 milioni di euro, facendo di Freeport uno dei più grandi investitori di sempre nella storia maltese». Rimarcando che il container terminal dà direttamente lavoro ad oltre 1.500 persone e contribuisce all'economia maltese con 170 milioni di euro, pari al 2% del prodotto interno lordo nazionale, Montebello ha ricordato che Malta Freeport ha già avviato un programma di investimenti del valore di 320 milioni di euro per l'acquisto di attrezzature all'avanguardia, incluse due gru di banchina Megamax.