Nel primo trimestre di quest'anno i ricavi della Triton International e della Textainer Group Holdings, che sono rispettivamente la prima e la seconda società mondiale di noleggio di container intermodali per consistenza della flotta, sono lievemente diminuiti e in calo sono risultati anche i profitti. Trition ha chiuso il periodo gennaio-marzo del 2023 con un volume d'affari pari a 397,7 milioni di dollari, con una flessione del -4,6% sul primo trimestre dello scorso anno. L'utile operativo è stato di 221,5 milioni di dollari (-15,4%) e l'utile netto di 149,8 milioni di dollari (-22,9%). Textainer ha archiviato il primo trimestre di quest'anno con ricavi pari a 194,9 milioni di dollari (-1,9%), con un utile operativo di 100,4 milioni (-12,5%) e con un utile netto di 58,6 milioni di dollari (-24,6%).
Al 31 marzo scorso la consistenza della flotta di Triton era pari a 7,13 milioni di teu, con una diminuzione del -2,6% sul 31 marzo 2022, mentre la flotta della Textainer era costituita da 4,37 milioni di teu (-0,6%). Triton ha reso noto che nel primo trimestre di quest'anno il tasso medio di utilizzo della propria flotta è risultato pari a 97,6% rispetto a 98,4% nell'ultimo trimestre del 2022 e a 99,6% nel primo trimestre del 2022, tassi medi che per Textainer sono risultati pari rispettivamente a 98,8%, 99,0% e 99,7%.
«Continuiamo ad essere ottimisti - ha affermato il presidente e amministratore delegato della Textainer, Olivier Ghesquiere, riferendosi alle prospettive future - circa il fatto che la situazione del mercato inizierà a mostrare uno slancio positivo mentre ci si avvicinerà alla tradizionale alta stagione estiva». Con riferimento al più ampio mercato del trasporto containerizzato, Ghesquiere ha specificato che Textainer ritiene che «l'attuale calo del traffico, che è stato in gran parte conseguenza della gestione dei livelli delle scorte, presto si riprenderà e nei prossimi mesi ciò porterà a maggiori volumi di merci».
Ricordiamo che Triton International è stata recentemente acquisita dalla canadese Brookfield Infrastructure Partners ( del 12 aprile 2023).