Così come l'altro primario gruppo logistico europeo
Kuehne+Nagel
(
del 25
luglio 2023), anche la danese DSV ha chiuso il primo semestre e
secondo trimestre di quest'anno con risultati finanziari
notevolmente inferiori rispetto ai corrispondenti periodi del 2022,
registrando tuttavia una crescita rispetto alle performance
precedenti la pandemia di Covid-19 ed anche rispetto agli anni 2020
e 2021 quando la crisi sanitaria, al suo apice, aveva avuto come
effetto un forte rialzo dei risultati economici delle aziende che
operano nei medesimi campi d'attività della DSV.
Nel secondo trimestre di quest'anno i ricavi della DSV sono
ammontati a 37,7 miliardi di corone danesi (5,1 miliardi di euro),
con flessioni del -39,9% sullo stesso periodo del 2022 e del -0,3%
sullo stesso periodo del 2021 e con aumenti del +31,1% sul secondo
trimestre del 2020 e del +87,9% sul secondo trimestre del 2019. Le
sole attività di spedizione aeree hanno generato ricavi pari
a 12,2 miliardi di corone (rispettivamente -51,4%, -14,3%, +0,9% e
+166,6%), quelle di spedizione marittima a 10,7 miliardi (-51,3%,
-7,9%, +52,8% e +111,5%), le attività di spedizione via
strada a 9,6 miliardi (-10,9%, +11,4%, +38,1% e +23,2%) e le altre
attività logistiche ricavi pari a 5,9 miliardi di corone
danesi (-4,6%, +47,6%, +81,1% e +87,4%). L'EBITDA è stato di
6,0 miliardi di corone (-30,8%, +32,5%, +64,3% e +146,7%) e l'utile
operativo di 4,7 miliardi (-36,9%, +31,8%, +80,1% e +188,5%), con un
apporto di 3,6 miliardi dalle spedizioni marittime ed aeree (-42,0%,
+25,7%, +69,2% e +227,0%), di 525 milioni dalle spedizioni stradali
(-7,2%, +10,3%, +99,6% e +55,3%) e di 613 milioni di corone dalle
altre soluzioni logistiche (-18,6%, +120,5%, +162,0% e +209,8%). DSV
ha archiviato il periodo aprile-giugno del 2023 con un utile netto
di quasi 3,4 miliardi di corone danesi (-33,4%, +33,6%, +142,8% e
+193,7%).
Nel secondo trimestre di quest'anno il volume di spedizioni
aeree movimentato dal gruppo è stato di 316mila tonnellate
(-21,4%, -9,4%, +10,1% e +85,8%) e quello di spedizioni marittime di
642mila container teu (-7,1%, +12,0%, +25,3% e +64,0%).
Nell'intero primo semestre del 2023 i ricavi hanno totalizzato
78,7 miliardi di corone, con variazioni percentuali rispettivamente
del -36,5%, +10,1%, +40,3% e +96,4% sui primi sei mesi del 2022,
2021, 2020 e 2019. L'EBITDA è stato di 12,0 miliardi (-27,0%,
+39,7%, +90,8% e +154,3%), l'utile operativo di 9,4 miliardi
(-32,8%, +41,3%, +124,4% e +204,0%) e l'utile netto di 6,7 miliardi
di corone danesi (-29,5%, +37,2%, +287,1% e +215,4%). Nei primi sei
mesi di quest'anno i volumi di spedizioni aree realizzati sono stati
pari a 644mila tonnellate (-20,8%, -6,0%, -0,5% e +89,2%) e quelli
di spedizioni marittime a più di 1,2 milioni di container teu
(-9,4%, +6,6%, +13,1% e +63,7%).
Circa le prospettive future, l'amministratore delegato della
DSV, Jens Bjørn Andersen - annunciando oggi i risultati
conseguiti nella prima metà del 2023 - ha rilevato che «lo
sviluppo del mercato è tuttora incerto, anche se riscontriamo
segnali di una stabilizzazione e nei prossimi trimestri prevediamo
un graduale miglioramento dei volumi dei traffici mondiali».
|