Nel periodo luglio-settembre di quest'anno, per il quarto
periodo trimestrale consecutivo, il gruppo armatoriale cinese COSCO
Shipping Holdings Co. ha registrato un accentuato deterioramento
delle performance finanziarie determinato dal peggioramento dei
risultati del core business del trasporto marittimo containerizzato,
mercato che, dopo l'eccezionale sviluppo avvenuto in coincidenza con
il diffondersi a livello planetario della pandemia di Covid-19, è
tornato bruscamente al trend di crescita precedente l'emergenza
sanitaria mondiale. Un mercato, quello dello shipping
containerizzato, che se ha beneficiato durante questa fase di crisi
degli effetti del considerevole rialzo delle tariffe del trasporto
marittimo, ha invece accusato in generale una riduzione dei volumi
di carichi trasportati, trend negativo che è stato tale anche
per il gruppo cinese che dal terzo trimestre del 2021 ha accusato
una flessione delle merci in container trasportate dalla proprie
navi, tendenza che sembra essersi esaurita nel terzo trimestre di
quest'anno quando il totale dei contenitori imbarcati è
risultato stabile.
Nel terzo trimestre del 2023 i ricavi del gruppo sono ammontati
a 42,71 miliardi di yuan (5,8 miliardi di dollari), con un calo del
-59,6% sul corrispondente periodo dello scorso anno, di cui 41,00
miliardi di yuan generati dalle attività di trasporto
marittimo containerizzato (-60,6%). La riduzione del volume d'affari
è stata accompagnata da una consistente diminuzione dei costi
operativi che si sono attestati a 38,85 miliardi di yuan (-40,8%),
incluse 77,18 miliardi di spese nel segmento dello shipping
containerizzato (-26,5%). L'utile operativo è stato di 12,44
miliardi (-74,6%), con un apporto di 9,98 miliardi dalla flotta di
portacontainer (-78,9%), e l'utile netto di 6,32 miliardi di yuan
(-83,6%), inclusi 4,78 miliardi prodotti dallo shipping
containerizzato (-87,7%).
Nel periodo luglio-settembre di quest'anno le navi del gruppo
cinese hanno trasportato carichi in container per un totale pari a
6,06 milioni di teu (0%), di cui 4,19 milioni di teu (-2,8%)
trasportati dalla flotta della società integralmente
controllata COSCO Shipping Lines e la quota rimanente per la quasi
totalità dalle navi della compagnia OOCL che, attraverso la
OOIL di cui COSCO detiene il 71,1% del capitale, fa parte del gruppo
cinese.
Nel terzo trimestre del 2023 il maggior volume di carichi è
stato trasportato sulle rotte intra-asiatiche che hanno totalizzato
2,09 milioni di teu (+2,2%), di cui 1,22 milioni di teu (-0,1%)
trasportati da COSCO Shipping Lines, attività che ha generato
ricavi per 10,41 miliardi di yuan (-57,2%), con un apporto di 6,34
miliardi (-56,3%) da COSCO Shipping Lines. A questi volumi si
aggiungono 1,12 milioni di teu (-0,1%) trasportati sulle sole rotte
nazionali cinesi tutti dalle navi della COSCO Shipping Lines, per
corrispondenti ricavi pari a 2,82 miliardi di yuan (-5,8%). Sulle
rotte Asia-Europa il traffico movimentato è stato di 1,11
milioni di teu (-0,3%), di cui 718mila teu (-1,8%) trasportati dalla
principale compagnia di navigazione del gruppo, attività che
ha complessivamente prodotto ricavi pari a 7,90 miliardi di yuan
(-29,1%), incluso un apporto di 5,60 miliardi (-66,8%) da COSCO
Shipping Lines. I volumi di carichi imbarcati sulle navi che hanno
operato i servizi transpacifici sono stati pari a 1,07 milioni di
teu (-1,1%), di cui 595mila teu (-10,5%) trasportati da COSCO
Shipping Lines, per ricavi risultati pari a 10,27 miliardi (-68,2%),
di cui 5,78 miliardi di yuan (-69,8%) dal principale vettore
marittimo. Infine sulle altre rotte internazionali il traffico è
stato di 663mila teu (-4,4%), di cui 544mila teu (-6,0%) trasportati
dalla flotta di COSCO Shipping Lines generando ricavi pari a 5,23
miliardi (-58,4%) sui complessivi 6,06 miliardi (-57,7%) registrati
in questo mercato.
Nel terzo trimestre di quest'anno il traffico dei container
movimentato nei terminal portuali che fanno capo alla COSCO Shipping
Ports, di cui il gruppo armatoriale possiede il 61,0% del capitale,
è stato pari a 27,8 milioni di teu (+2,1%)
(
del 16
ottobre 2023), attività che ha generato ricavi pari a
358,9 milioni di dollari (+2,7%), un utile operativo di 69,9 milioni
(+2,6%) e un utile netto di 98,4 milioni di dollari (-5,6%).
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