In attesa dell'esito dell'offerta avanzata dal gruppo
armatoriale Mediterranean Shipping Company (MSC) per acquisire sino
al 49,9% del capitale dell'azienda, con almeno il 50,1% che sarà
detenuto dall'amministrazione della città-Stato di Amburgo
(
del 24
ottobre 2023), la società terminalista tedesca Hamburger
Hafen und Logistik AG (HHLA) ha presentato oggi i risultati
operativi e finanziari conseguiti nel terzo trimestre di quest'anno,
periodo nel quale il traffico dei container movimentato dai propri
terminal portuali è tornato a crescere dopo cinque trimestri
di calo, mentre è proseguito il deterioramento delle
performance finanziarie.
Nel periodo luglio-settembre del 2023 i terminal portuali di
HHLA hanno movimentato contenitori per un totale pari a 1,58 milioni
di teu, con un rialzo del +5,2% sul corrispondente periodo dello
scorso anno, mentre i volumi di container movimentati dai servizi
logistici e intermodali del gruppo sono calati del -3,1% avendo
totalizzato 403mila teu.
Tali attività, a cui si aggiungono quelle immobiliari
operate da HHLA che generano circa il 3% del fatturato dell'azienda,
hanno prodotto ricavi pari a 362,9 milioni di euro, con una
flessione del -7,7% sullo stesso periodo del 2022, di cui 353,6
milioni (-7,7%) derivanti dalle attività portuali e
logistiche. EBITDA ed EBIT sono stati pari rispettivamente a 70,3
milioni (-30,6%) e 25,3 milioni (-57,1%), con apporti pari a 64,0
milioni (-32,1%) e 21,3 milioni (-60,3%) dalle attività
portuali e logistiche. L'utile dopo le imposte è stato di
10,8 milioni di euro (-69,2%), di cui 7,5 milioni (-76,5%) dalle
attività portuali e logistiche.
Nei primi nove mesi del 2023, periodo nel quale i terminal
portuali hanno movimentato 4,45 milioni di teu e i servizi logistici
1,22 milioni di teu, con cali del -8,5% e -3,5% sul corrispondente
periodo dello scorso anno, i ricavi sono ammontati a 1,09 miliardi
di euro (-7,1%), di cui 1,06 milioni (-7,3%) dal segmento delle
attività portuali e logistiche (-7,3%). Il margine operativo
lordo è stato di 209,3 milioni (-28,5%), l'utile operativo di
75,6 milioni (-52,8%) e l'utile dopo le imposte di 29,0 milioni di
euro (-69,2%).
Per la parte restante del 2023 la società terminalista
tedesca prevede una prosecuzione della flessione dei ricavi, dovuta
in particolare alla contrazione del volume d'affari nel segmento
della movimentazione dei container che non sarà compensata da
un atteso accentuato rialzo dei ricavi prodotti dai servizi
intermodali del gruppo.
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