Il gruppo logistico Fercam ha reso noto di aver chiuso
l'esercizio annuale 2023 con un fatturato di 1,06 miliardi di euro
rispetto a 1,13 miliardi nell'esercizio precedente, volume d'affari,
quello dello scorso anno - ha evidenziato l'azienda altoatesina -
ottenuto «pur in presenza di una congiuntura mondiale debole e
in un quadro economico molto sfidante». Fercam ha precisato
che nel 2023 il settore Distribution ha conseguito ottimi risultati
registrando una crescita del +4,6% del fatturato, mentre, a causa
della riduzione dei noli, l'aumento del numero di trasporti (+4%)
nel settore Full Truck Load non si è trasformata in un
altrettanto favorevole andamento del fatturato del segmento
d'attività, che da solo costituisce più del 50% dei
ricavi della Fercam.
Spiegando che il 2023 «è stato un anno di
consolidamento per il settore Distribution e logistica europea»,
l'amministratore delegato di Fercam, Hannes Baumgartner, ha
evidenziato che l'anno è stato coronato dall'accordo di joint
venture con Dachser, siglato ad agosto 2023 con la costituzione di
Dachser & Fercam Italia, operativa dall'inizio dell'anno in corso»
(
del 23
agosto 2023). «Siamo legati a Dachser da una forte
partnership ventennale - ha precisato - e la joint venture completa
a perfezione la rete europea dell'operatore tedesco, che non aveva
strutture proprie in questo settore sul mercato italiano. Questa
fitta rete europea dovrebbe concretizzarsi in un notevole sviluppo
dell'intero settore, permettendoci contemporaneamente di concentrare
le nostre forze sui nostri obiettivi strategici tendenti al
rafforzamento il nostro core business».
Intanto Fercam ha annunciato che, nel quadro del rafforzamento
del core business aziendale del Full Truck Load, è stata
ulteriormente ampliata la rete di consociate estere proprie con la
costituzione all'inizio di quest'anno di una società in
Lituania, a Kaunas, a nord ovest di Vilnius. «Abbiamo deciso
di insediarci in questa località - ha spiegato Hansjörg
Faller, responsabile Freight Management e responsabile per la nuova
società estera dell'operatore altoatesino - in quanto in
particolare per il trasporto combinato strada-ferrovia da e verso
Italia-Paesi Baltici, a cui si dedicherà questa struttura. È
infatti vantaggioso essere presenti nei punti di arrivo e partenza
del treno per la consegna e il ritiro degli automezzi. Inoltre, per
il nostro parco automezzi di proprietà è una zona in
cui ancora sono disponibili molti autisti di notevole esperienza e
competenza e in particolare abbiamo sempre dato massima importanza
ad essere presenti come interlocutori in loco per i nostri più
importanti clienti». Le attività in Lituania, che oltre
al trasporto intermodale da e verso Italia-Paesi Baltici prevedono
anche tradizionali trasporti su strada dall'Europa verso Paesi
Baltici e Finlandia, saranno effettuate dal parco automezzi proprio,
forte di 30 unità e integrati da operatori locali.